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L' ANCONA 1905 SALUTA E LANCIA GLI OBBIETTIVI PER I PROSSIMI 3 ANNI.

CORRIERE ADRIATICO.ITSerie B in tre anni. Allargamento della base societaria. E promozione del brand Ancona nel territorio. Serietà, trasparenza e dialogo sono le tre parole d’ordine con cui la società si è presentata stasera, prima della cena natalizia all’Hotel La Fonte di Portonovo. “Progetto” è il vocabolo più ricorrente. Un progetto triennale, illustrato dal dg Gianfranco Mancini a squadra, staff e una rappresentanza delle giovanili. Che dovrà partire da una base solida: una salvezza in Lega Pro, da centrare il prima possibile.
Le vere novità, in realtà, sono quelle non annunciate ufficialmente. A gennaio entreranno 4 nuovi soci, che porteranno il totale a 8 con Ugo Mastropietro, Riccardo Leone, Fabiano Ranieri e Sosteniamolancona. Due arriveranno da Roma: sono imprenditori che gestiscono una società specializzata nell’organizzazione di eventi internazionali. Il 28 dicembre incontreranno l’attuale proprietà per arrivare al closing. Altri due soci si conoscono già: l’ascolano Gianfranco D’Angelo e l’albergatore pugliese Fabrizio Giglio, che sta curando l’aspetto della fideiussione (una assicurativa da 350 mila euro è stata presentata in Lega per sostituire quella dell’ex patron Marinelli) e riverserà nell’Ancona il tesoretto che avrebbe dovuto investire nel Gharghur, la società di B maltese di cui è proprietario, ma che presto lascerà. Infatti, sarà proprio Giglio il nuovo presidente dell’Ancona. Il club, dopo tanti no ricevuti dai personaggi del territorio corteggiati e non convinti, ha deciso di investire di questo delicato ruolo uno dei partner attuali: Giglio, appunto, che sarà eletto nella prossima assemblea dei soci. Ma Mancini ha in serbo un’altra idea per il futuro: un’Ancona di «tutti presidenti». Ovvero, una società in cui tutti i soci ricoprano la carica di presidente. Proprio come avviene al Monopoli, dove i 7 soci decidono tutti assieme, equamente.