La notizia è arrivata alle 20, dagli uffici del notaio Sabatini ad Ancona, l'ha data l'avvocato Prioreschi che ha rotto gli indugi: «L'operazione è andata a buon fine - ha detto il legale di Moggi nella vicenda di Calciopoli - l' Ancona ha un nuovo proprietario».
Dopo l'ennesima giornata tribolata e ricca di colpi di scena, poco fa la comunicazione ufficiale da parte del referente principale che ha condotto la trattativa per conto di intermediari. La distribuzione del pacchetto azionario dovrebbe essere la seguente: il pugliese Riccardo Leone avrà il 45%, l'aquilano Ugo Mastropietro il 40%, la famiglia Ranieri il 15%. Il restante 2% a Sosteniamolancona. A breve gli altri sviluppi, ma a quanto pare se anche lunedì con le banche le cose dovessero andare bene la società potrebbe evitare i due punti di penalizzazione incombenti in classifica e i dipendenti potrebbero vedersi riconosciute le spettanze fino al mese di settembre. Sarebbe una gran bella notiozia, anche se in molti hanno avanzato dubbi sulle reali intenzioni e sulla trasparenza dei nuovi proprietari del club biancorosso.