
Torniamo a ieri sera, all' incontro tra le parti arrivate nella dorica per gettare concretamente le basi per il nuovo assetto societario. Sia Ranieri che i Rangoni sono stati accompagnati dai rispettivi avvocati e commercialisti. L’atto di cessione , se ci sarà, si dovrà concretizzare nel giro di pochi giorni, entro o in occasione, della convocazione dell’assemblea dei soci. Ecco, in quell’occasione, per forza di cose sarà fatta chiarezza. Uno stop & go, necessario e indispensabile per sanare il deficit societario e poter concludere la stagione in maniera decorosa. Potrebbe essere anche l'occasione per fare definitivamente chiarezza sugli impegni presi e sul futuro di Ranieri ad Ancona. Se le cose dovessero andare in questo senso, tutti i quesiti andranno spiegati bene ai tifosi e alla città. Da quello che trapela per la gestione ci sarebbe da parte dei Rangoni l’idea di ingaggiare un manager di fiducia e di esperienza. In tutte queste novità che fine farà Fabiano Ranieri? dovrebbe rimanere con la sua quota , pari al 23 per cento.
Piano "b":
Se qualcosa andasse storto ci sarebbe un progetto alternativo per la salvezza dell' Ancona. Ci sarebbero due imprenditori del fermano interessati ad un pacchetto di azioni , anche dalla Toscana, personaggi vicini al calcio hanno chiesto informazioni sull' Ancona.