Tre colpi in canna: gli attaccanti Jefferson e Momentè, più il centrocampista Favasuli. Sono questi gli obiettivi dell’Ancona, ora servirà tutta la bravura del direttore generale Marco Cerminara per chiudere le tre operazioni. Dagli uffici della società biancorossa filtra un certo ottimismo per la buona riuscita degli affari, merito anche della presenza rassicurante del socio Eutimio Ranieri, papà del giovane Fabiano che è destinato a ricoprire un ruolo sempre più importante all’interno del club. A sbloccare il mercato sarebbe stato proprio Ranieri senior, deciso sempre di più ad irrobustire la rosa per essere il più possibile competitivi. Tradotto: vediamo a gennaio dove siamo e poi valuteremo se divertirci o meno. Pensiero coerente, lo stesso che era stato illustrato alla stampa ed ai tifosi il giorno della presentazione di quelli che molto presto rileveranno l’intero pacchetto azionario del sodalizio dorico.
Le punte
Al di là dei buoni propositi, ci sono ancora delle difficoltà da superare per ingaggiare il brasiliano Jefferson in uscita dal Latina. Il centravanti non rientra più nei piani della squadra laziale e si è convinto a valutare le offerte pervenute dalla Lega Pro. C’è stato un momento in cui sembrava che l’attaccante potesse accettare la proposta della Samb, ma poi qualcosa - anche per una questione economica -, è cambiato. Perso Ferdinando Sforzini (è andato a Viterbo da Cornacchini), Cerminara ha provato a sondare il terreno con ottimi risultati. Le possibilità che Jefferson possa vestire la maglia biancorossa sono molto elevate, ma può succedere ancora di tutto visto che difficilmente la Sambenedettese mollerà la presa. E’ questione però di ore perché l’Ancona ha desiderio di chiudere in fretta il mercato in entrata. Lo scopo è quello di arrivare alla prima di campionato con il Mantova con tutti gli effettivi. A proposito: si continua a lavorare con i virgiliani per trovare l’intesa con Momentè. In questo caso non dipende molto da Cerminara, ma dall’accordo che riuscirà a trovare il bomber con i lombardi ( è ancora sotto contratto), ed i nuovi amministratori della struttura che non sono favorevoli a lasciarlo andare senza un minimo di ritorno. Fatto questo, si potrà ragionare sulla formula del passaggio. Più facile strappare il sì dello svincolato Favasuli che in attesa della chiamata giusta, continua a lavorare duramente per farsi trovare pronto. Alternative per questo ruolo non mancano, soprattutto se ci fossero complicazioni.
Intanto, il Parma…
Dopo il primo abboccamento dei giorni scorsi, c’è stato un altro sondaggio degli emiliani per rilevare Daniele Casiraghi. Se stavolta il ds parmigiano Andrea Galassi farà sul serio, l’Ancona non si opporrà e lascerà partire il trequartista sempre più allettato da questa possibilità. Non regalandolo ovviamente. Conoscendo le esigenze dei dorici i ducali hanno messo sul piatto l’esperto attaccante Matteo Guazzo, elemento che non dispiace ma che sarà preso in considerazione solo se sfumasse una delle due prime scelte (Jefferson e Momentè). E’ chiaro che l’eventuale partenza di Casiraghi peserebbe non poco per le idee di gioco che ha mister Brini, ma sicuramente la società non rimarrebbe con le mani in mano e si tufferebbe sul mercato per provare a reperire un uomo con caratteristiche simili. Non sottovalutando il giovane Battaglia che all’occorrenza può svolgere lo stesso compito. Pare ormai segnato il futuro di un altro giocatore della “vecchia guardia”: Alessandro Di Dio è vicinissimo al Siracusa. Il passaggio potrebbe concretizzarsi a breve, però anche qui va trovata la modalità giusta. I siciliani appaiono un pochino reticenti e desidererebbero concludere senza sborsare soldi. Ecco perché probabilmente proporranno all’Ancona uno scambio con un attaccante della rosa. Un'ipotesi che non piace. Nessuna novità invece per il portiere Gianclaudio Lori corteggiato dal Gubbio e dal Forlì. Il terzino Aurelio Barilaro, invece, ha rinnovato fino al 2018.
Paolo Papili