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MERCATO: CORNACCHINI BATTE BRINI.

CORRIERE ADRIATICOGiovanni Cornacchini soffia Ferdinando Sforzini all’Ancona, ma potrebbe chiudere con jefferson del Latina. La società dorica per un attimo ha cullato l’idea di chiudere con il navigato attaccante, sogno di molte squadre ed in cima ai desideri di Fabio Brini che ha avuto la possibilità di allenarlo lo scorso anno a Pavia. Il nome del bomber non è di certo nuovo su queste colonne ma,  dopo

un periodo di attesa, il direttore sportivo Marco Cerminara è partito all’assalto del centravanti che ha confermato le avance del club biancorosso. <Mi è stata formulata un’offerta molto importante, ma ho fatto un’altra scelta> ha detto. La curiosità però è questa: Sforzini in mattinata dirà sì alla Viterbese di mister Cornacchini. Una beffa in pratica per l’Ancona, una soddisfazione per il tecnico fanese che, dopo le tante polemiche dello scorso anno per la mancanza di un giocatore di spessore nel reparto offensivo, lontano dal Guasco può finalmente avere a disposizione un goleador di razza. Due sono le considerazioni da fare: la prima è che l’Ancona - come ha sostenuto lo stesso Sforzini - si è presentata con argomenti molto interessanti. Il che attesterebbe una certa solidità economica che troppo spesso è stata messa in discussione. L’altra si analizza con molta facilità: Sforzini non è più un ragazzino, vive a Tivoli e andrebbe a giocare a due passi da casa dopo aver girato in lungo e in largo la penisola. Inoltre, non poteva dire di no al vulcanico presidente Camilli con cui ha collaborato a Grosseto in serie B. Il patron del sodalizio laziale, oltre ad un ricco ingaggio, ha inserito diversi bonus con la possibilità di proseguire la carriera, una volta appesi gli scarpini al chiodo, come dirigente. Una proposta irrinunciabile. Solo se dovessero subentrare problemi, potranno riaprirsi tutti i giochi con l’Ancona che nel frattempo ha fretta di acquisire le prestazioni di un paio di pedine di spessore. Una è proprio jefferson ed oggi potrebbero esserci novità . Anche per provare a far decollare la campagna abbonamenti che fino a questo momento è andata un pochino a rilento. Alla chiusura del mercato non manca molto (il 31 agosto è sempre più vicino), occhio quindi ai colpi last minute. Con un occhio attento a tutto quello che sta accadendo a Pisa dove molti elementi della rosa, dopo l’addio di Rino Gattuso, si stanno guardando intorno. In tal senso il direttore sportivo Marco Cerminara è vigile. Nessuna novità sul fronte Matteo Momentè, monitorato costantemente dall’area tecnica. A Mantova erano sicuri che si sarebbero liberati già ieri di un contratto pesante da gestire. In Lombardia è andata in scena proprio come ad Ancona una rivoluzione societaria che ha lasciato il segno. La nuova dirigenza non ha desiderio di ostacolare la trattativa, però non è disposta a fare regali. Se ne riparlerà. Capitolo regista. La prima scelta è sempre Francesco Favasuli (’83),  in attesa di ricevere notizie dal suo procuratore che incontrerà Cerminara nella giornata di sabato. Centrocampista di esperienza, non dispiace a Fabio Brini che sta cercando un uomo di esperienza da mettere in mezzo al campo. Senza dimenticare i valori che porterebbe all’interno dello spogliatoio. Si studiano alternative qualora l’operazione non andasse in porto. Il ds nel frattempo sta cercando di piazzare tutti coloro che non rientrano nel progetto. Tiberio Velocci potrebbe andare a Melfi, più delicate le posizioni del portiere Gianclaudio Lori e del trequartista Daniele Casiraghi. Sul primo preme il Gubbio, sull’altro ci aveva fatto un pensierino il Parma anche se non è la priorità principale. Se i crociati dovessero tornare a farsi sentire potrebbero mettere sul piatto un giocatore (Matteo guazzo).

Paolo Papili