Si è tenuta oggi pomeriggio al Bar Dolce & Amaro (sede di Sosteniamolancona) la conferenza stampa di addio da presidente dell'Associazione di Raffaele Vietri. Il professore ha voluto spiegare alla stampa le ragioni che hanno spinto lui e poi l'intero consiglio direttivo alle dimissioni.
Apertura "pragmatica" con Vietri che specifica che non entrerà nel dettaglio di numeri e nomi, onere che spetta ad altra carica dell' Ancona 1905. Quindi ha esordito con la motivazione "ufficiale" delle dimissioni “Visto l’ingresso di Ranieri, ci siamo dimessi tutti, per aprirci al rinnovamento. Ho fatto io la proposta al consiglio direttivo. Mi auguro che chi fin'ora è stato in penombra si metta in gioco in prima persona, che non ci siano più i contestatori da tastiera, chi alimenta i fuochi delle polemiche, ma solo chi lavora per il bene della nostra squadra. Ci sarà un comitato di garanzia composto da Paolo Bartola, Daniele Quacquarini e Gianni Polidori, che si occuperà delle elezioni, a cui spero si candideranno nuovi volti”. Rotto il ghiaccio la conferenza entra nel vivo con Vietri che dice " mi sono sentito preso in giro da chi ci ha lasciato in mano questo “cerino” - e citando l'articolo pubblicato nel 2015 su un quotidiano nazionale legge alcune righe contenenti le dichiarazioni di Marinelli, commentandole "con il senno di poi" - non penso che ad Ancona non si possa fare calcio per colpa dell’amministrazione comunale, come ci è stato fatto intendere. Noi inizialmente ci avevamo creduto, sbagliando, poi con gli incontri avuti un accordo è stato trovato. Abbiamo cercato di realizzare un progetto innovativo partendo da indicazioni di base che si sono rivelate non veritiere. La realtà è che per fare calcio ad Ancona ci vogliono i soldi e quelli sono mancati”. Vietri, su domanda dei giornalisti presenti, è passato ad analizzare la situazione attuale.
"Nella gestione di Sosteniamo abbiamo sforato il bilancio dell' Ancona di una cifra intorno ai 400 mila euro rispetto al preventivato. Il motivo va ricercato in primis nella mancata esperienza della squadra di sosteniamo e nei "tecnici" che non ci hanno istruito bene. Un esempio riferito ai giocatori: quelli arrivati con la formula del prestito alla fine hanno avuto un costo non previsto così come i contratti dei giocatori , che oltre a quello previsto avevano delle voci in più che si sono "rivalutate" in base all'utilizzo o alla valorizzazione del giocatore. Tutte cose regolari nel mondo del calcio ma di cui noi eravamo all'oscuro. Altre voci negative quella legata alle entrate da sponso, che non si sono concretizzate e infine anche la voce incassi al botteghino che non è stata quella sperata".
Tornando al deficit “E' stato uno sponsor ad aprirmi gli occhi e a farmi scoprire che la situazione contabile non era quella prevista. Dopo la trasferta di Siena – ha raccontato ancora Vietri – io ho proposto di organizzare un'assemblea pubblica e chiedere aiuto alla città. Invece non sono stato ascoltato e si è preferito tacere. Ora ci metto la faccia, come ho sempre fatto. La mia colpa non aver fatto un'opera di controllo piu' incisiva. Purtroppo devo dire che mi sono fidato delle persone sbagliate”.
Alla fine Raffaele Vietri ha sottolineato che con l'arrivo di Ranieri per i biancorossi si sta aprendo una nuova era che porterà beneficio all’Ancona. Esce di scena Vietri da Sosteniamolancona ricordando alla stampa che da domani non risponderà più su argomenti legati all'Associazione e non è intenzionato a candidarsi per nessuna carica futura. In realtà Raffaele Vietri momentaneamente siederà nel cda dell'Ancona1905 fino all'approvazione del bilancio, poi si dimetterà lasciando il posto ad un nuovo rappresentante eletto dall'Associazione. Nel finale è stato chiesto se per il futuro seguirà ancora l' Ancona ? "Certo- ha risposto Vietri- farò come sempre l’abbonamento e tiferò la squadra”.
Da segnalare la presenza a parte conferenza stampa, di una delegazione della Curva Nord, che ha avuto un confronto con Vietri.