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DAL RITIRO DELL'ANCONA GIOCATORI IN ENTRATA E ALTRI IN USCITA.

CORRIERE ADRIATICOAlmeno quattro o cinque colpi in entrata e tutti da non fallire. Il direttore generale Marco Cerminara anche ieri ha continuato a dialogare con i vari procuratori per cercare di capire la strategia migliore da mettere in pratica per regalare al mister le pedine di cui ha bisogno. L’Ancona vuole essere competitiva fin dalla prima partita ufficiale che si giocherà il 31 luglio in casa contro il Sudtirol. Dieci giorni intensi quindi sul fronte mercato con il chiaro intento di ottenere il “sì” del maggior numero di elementi possibili. Ma attenzione: da oggi si inizierà a lavorare anche sul fronte cessioni per liberare dei posti. Nel ritiro di Caramanico Terme il gruppo è sempre più folto e per alcuni il tempo degli esperimenti è finito. Mister Brini è un sergente di ferro, se ne sono accorti fin da subito tutti. Il tecnico si è già convinto chi può essere utile e chi no nel proseguire questa affascinante avventura. Al di là della rosa allargata o meno, l’allenatore biancorosso ha un cruccio che si porta dentro e che in qualche maniera gli ha scombussolato un po’ di idee tattiche. Si sarebbe voluto concentrare sul 4-3-3, ma per farlo bisognava avere almeno una settimana in più a disposizione. Così ha deciso d’impostare una formazione che si baserà diversamente: il 4-2-3-1.
Favasuli e Montella
Per questo schema saranno determinanti due pedine, il regista classico e un esterno in grado di inventare per la punta centrale. Per questo è stato individuato l’esperto Francesco Favasuli. L’ex centrocampista di Salernitana e Juve Stabia da ieri ha iniziato a sudare con l’equipe Salerno Soccer (fra gli altri si allena anche il mediano Stefano Maiorano, in serie D con l’Ancona di Favo), per farsi trovare pronto se dovesse ricevere una chiamata da Cerminara. Una telefonata per la verità c’è già stata, ma ce ne saranno tante altre per provare a chiudere. Favasuli è gradito allo staff tecnico dorico e la sua esperienza sarebbe molto utile. Su Montella siamo alle solite: il Pisa non ha problemi a lasciarlo andare, ma va trovata la formula giusta. Sull’attaccante campano che può svariare su tutto il fronte offensivo è riposta tanta fiducia. Con la maglia neroazzurra lo scorso anno si è messo in luce soprattutto nella prima parte del torneo quando ha regalato assist preziosi per i suoi compagni. A proposito di amici: il chiodo fisso, oltre a Ferdinando Sforzini (ha un contratto molto alto), è quell’Umberto Eusepi che l’ex ds Fabrizio Larini riuscì a strappare da giovanissimo ad un'agguerrita concorrenza facendolo debuttare in Serie B. Brini ed il vice Baldassarri lo hanno avuto a Benevento e lui sarebbe pronto proprio come Montella a lasciare il ritiro delle Dolomiti per raggiungere l’Abruzzo. Strada difficilissima per ora. Intanto la punta classe '91 Ameth Fall, nella passata stagione al Rimini, continua ad essere seguito.
Di Bari addio?
Sarebbe sul punto di lasciare la scrivania il segretario Michele Di Bari. Per ora è solo una voce che però nella giornata di ieri è rimbalzata con più decisione. Il club avrebbe già iniziato la ricerca per reperirne un altro. Circola con insistenza il nome di Michele Bacchi, all’Ancona qualche anno fa. In lizza altri nomi, per un cambiamento sempre più radicale.
Salta il Genoa
L’idea di ospitare un nuovo incontro internazionale al “Del Conero”, alla vigilia del campionato biancorosso, è durata soltanto poche ore. Con il passaggio del Partizani Tirana al terzo turno di qualificazione alla Champions League è sfumata la prevista amichevole con il Genoa, programmata per giovedì 28 luglio, alle 20:15. -In ragione di questo impegno, evidentemente inaspettato anche per il team albanese – si legge in una parte del comunicato inviato dalla società biancorossa -, l’amichevole con i rossoblù di mister Juric è stata annullata e sarà eventualmente recuperata, a campionati iniziati. Segnaliamo che la biglietteria non era neanche stata ancora aperta.
Paolo Papili