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CESSIONE ANCONA ULTIMO ATTO ?

CORRIERE ADRIATICONelle prossime ore potrebbe concretizzarsi la cessione dell’Ancona. In vantaggio ci sarebbe sempre il gruppo romano con cui le varie anime della società sono in contatto da tempo. Riunioni, sopralluoghi, confronti tecnici. Elementi importanti fanno pensare che l’operazione possa concludersi positivamente, anche se molte cose rimarrebbero in sospeso. Ma chi ci sarebbe dietro a questo affare? Le nostre indagini hanno prodotto dei risultati, ma i nomi non possono ancora uscire vista la delicatezza del passaggio che è sul punto di chiudersi. Per ora possiamo solo aggiungere che tra gli esponenti ci sarebbe un esponente della famiglia Angelini che però escluderebbe in toto l’azienda farmaceutica da tutta la vicenda e che agirebbe in proprio.

 E se fosse un depistaggio?

In queste tribolate e convulse giornate che sembrano non finire mai, non è da scartare nemmeno questa ipotesi. I rappresentanti del sodalizio dorico, trincerati come non mai in religioso silenzio non solo per un patto di riservatezza con i possibili acquirenti, potrebbero aver deciso di far uscire dei nominativi di proposito con il chiaro scopo di spostare le attenzioni in altre direzioni. Se così fosse sarebbe una strategia molto articolata e complessa, ma che nel contempo riterremmo valida e plausibile. D’altronde gli uomini di Sosteniamolancona sanno di non poter fallire affatto questa importante mossa. E’ fondamentale affidare la società in mani sicure perché altri salti nel buio non sono proprio ammessi. Manca poco comunque, pochissimo. Ieri è rimbalzata un’altra voce, quella di un forte interesse da parte dell’ex presidente della Reggiana, Alessandro Barilli che rintracciato al telefono ha confermato di essere a conoscenza della situazione ma nello stesso tempo di non portare avanti nessun tipo di trattativa.

Nel frattempo, le altre…

Le altre cordate sono tutte alla finestra in attesa di conoscere le decisioni dell’Ancona. Un team che si era avvicinato la settimana scorsa nella sede di Chiaravalle, dopo aver palesato di voler uscire dalla scena per la mancanza di risposte, pare non essere intenzionata a mollare la presa. Nell’equipe, oltre ad esserci un imprenditore, ci sono degli elementi che in passato hanno già lavorato nel mondo del calcio. Proprio nelle ultime ore avrebbero effettuato altri sondaggi ma dal Guasco continuano a non rispondere più. Sintomo che l’accordo con “Roma”, o a questo punto chi per loro, è molto vicino. Aspettava delle comunicazioni anche l’ex presidente Sergio Schiavoni che aveva raccolto una manifestazione d’interesse da parte di alcuni industriali marchigiani che, se l’Ancona non sarà ceduta prima, arriveranno in città lunedì mattina. Quel giorno potrebbe essere davvero troppo tardi. Anzi, lo è già. C’è un ritiro da preparare e soprattutto una squadra da allestire in vista di un campionato durissimo. Tutti ripetono che non c’è fretta ma è lecito delineare un quadro preciso visto che ad oggi le caselle vuote iniziano ad essere molte.

La Fondazione

Di questo e di molto altro se ne sarà parlato ieri sera durante l’assemblea della Fondazione. Proprio dalle segrete stanze verrà partorita la decisione più importante dell’anno. Ossia, quella di scegliere a chi cedere e a quali condizioni. Chi subentrerà acquisterà anche il marchio? E soprattutto che cosa sarà chiesto agli sponsor attuali che si sono impegnati economicamente anche quest’anno? Da quello che ci risulta, né Sergio Schiavoni né Federico Petrolini sono stati mai informati.

Paolo Papili