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LA NUOVA ANCONA DEL CONSULENTE CALAIO'.

CORRIERE ADRIATICOIl mercato è ormai alle porte, così come il ritiro. Questi gli obiettivi di Umberto Calaiò: quattro giocatori importanti con cui partire subito, quattro elementi di categoria, il resto soltanto giovani da valorizzare. A grandi linee sarà questo il modus operandi del manager siciliano, ma poi dipenderà dal portafoglio che avrà a disposizione e che in questo momento non sarebbe così ampio. Tutto lì, come sempre. Capitolo allenatore: se riuscirà a convincere Cornacchini a rimanere non avrà problemi a trattenere anche Cazzola e Mallus, inseguiti dal Matelica in serie D che sta costruendo uno squadrone ed è già pieno di ex dorici (Cacioli, Degano e Moretti). Sarà una semplice formalità. Se invece dovesse andare diversamente, difficilmente le due colonne resteranno sotto il Guasco. Infine un'indiscrezione che pare essere emersa proprio in questi giorni. A Calaiò non dispiacerebbe affidare un ruolo di prestigio a una vecchia gloria biancorossa. Il nome che è spuntato fuori è quello dell’allenatore più amato di sempre: Vincenzo Guerini che non è più nei quadri della Fiorentina da tempo. Ma ripetiamo per ora questa è solo una semplice idea, nemmeno sbagliata perché il progetto avrebbe proprio bisogno di un condottiero come il caro e vecchio Guerini.
Paolo Papili