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ANCONA, SPONSOR, CORDATE E AMICHEVOLI

CORRIERE ADRIATICOL’Ancona è a un bivio, resta solo da decidere quale strada percorrere. Bisogna farlo in fretta però, perché il malumore che si percepisce in città è sempre più tangibile. Non si tratta di essere pessimisti o meno, occorre solamente uscire allo scoperto e far conoscere i programmi (probabilmente ci sarà una conferenza stampa la prossima settimana). Poi, sarà il tifoso a decidere se

appassionarsi o meno. Certo è che tutto questo mistero non aiuta. In parte comprendiamo l’atteggiamento dei dirigenti biancorossi: quando si hanno più soluzioni (perché l’Ancona ha diverse alternative), è difficile ragionare con lucidità. Però non c’è più tempo. Per tre settimane si è sperato che Sergio Schiavoni potesse aumentare il suo budget di sponsorizzazione, ma poi è arrivato il dietrofront. Una scelta che ha scombussolato e di molto i piani degli amministratori del club. Ora grazie agli agganci del patron dell’Imesa potrebbe esserci l’agognata svolta che consentirebbe agli uomini di Sosteniamolancona di mantenere il controllo gestionale. Spieghiamo perché.

La prima ipotesi                                    

I contatti di Schiavoni sono validissimi. L’azienda del territorio già vicina al panorama calcistico e la multinazionale (di cui non si conoscono i nomi per un preciso accordo) sarebbero interessate ad affiancare il loro marchio all’Ancona. Anche le cifre dovrebbero essere importanti e consentirebbero alla società di allestire una squadra un pochino più ambiziosa rispetto a quella che ha sfiorato l’accesso ai playoff nel torneo appena concluso. Inoltre, grazie al lavoro certosino di Sa, potrebbe dare l’ok anche il “Gruppo Pieralisi” di Jesi, già attivo nella Monteschiavo volley. Conferme però, non ne sono arrivate. Ieri intanto, si è fatto avanti per richiedere informazioni l’imprenditore edile Paolo La Face, molto sensibile alle problematiche della città (di cui potete leggere a parte). Se andassero in porto almeno un paio di queste situazioni, tutto resterà così com’è con la possibilità più o meno concreta di rivedere protagonista Sandro Marcaccio come direttore sportivo.

La seconda ipotesi

Sono quattro le cordate che hanno chiesto informazioni al presidente David Miani. Una a quanto pare è già stata scartata, le altre tre sono tutte piste ritenute valide. Tra queste c’è un gruppo che sgomita ed è disposto a far sul serio. Lo dimostra anche il fatto che contrariamente ad altre situazioni capitate in passato, nessun emissario è uscito allo scoperto contattando i media. Tutto in religioso silenzio per non illudere gli sportivi e perché queste trattative si conducono in questa maniera. C’è un fatto però, ed è molto chiaro. Se davvero si deciderà di dare spazio a questo mister “x”, sarà fatta piazza pulita. Un netto cambio di rotta. Già nei prossimi giorni non è da escludere che ci siano altri incontri, tutti in zona neutrale per evitare occhi ma soprattutto orecchie indiscrete. Dalle informazioni raccolte, riteniamo che possa esserci qualcosa di interessante. Ma la domanda è: se il profilo del soggetto in questione corrispondesse ai parametri richiesti, in caso di cessione l’ultima parola spetterebbe ad Andrea Marinelli o a Sosteniamolancona? L’ex presidente ha lasciato l’incarico principale perché stanco, ma è rimasto sempre vicinissimo alle sorti della società. Lo abbiamo visto entusiasta e felice nell’ultima partita di Siena nel vedere i suoi ragazzi giocare. Difficile pensare che di fronte a una proposta allettante non batta ciglio, sicuramente ci sarà un confronto.

Amichevole con l’Inter

Prende sempre più corpo la possibilità che, per il secondo anno consecutivo, la formazione nerazzurra scenda in campo al Del Conero. Ad agosto infatti, si terrà un’amichevole di lusso ma stavolta lo sparring partner non sarà una formazione straniera ma appunto la truppa biancorossa. In ballo c’erano anche il Napoli e la Fiorentina, ma alla fine dovrebbe toccare proprio alla squadra di Roberto Mancini. Nei prossimi giorni, l’annuncio.

Paolo Papili