Carmine Esposito e l’Ancona, nessuno lo conferma ma c’è di più di un semplice pour parler. L’attuale vice allenatore della formazione “Allievi” dell’Empoli, è infatti più di un’idea. Ieri gli interessati si sono affrettati a smentire categoricamente ogni tipo di contatto. Non potrebbe essere diversamente visto la delicatezza dell’argomento. Giovanni Cornacchini è ancora sotto
contratto con l’Ancona per altri due anni e prima di qualsiasi altra mossa va trovato assolutamente un accordo per un’eventuale risoluzione. Lo stesso vale per Esposito che proprio in questi giorni sta preparando un torneo dove è impegnata la formazione che segue in tandem con il primo allenatore Gianluca Falsini. La linea della proprietà dorica, ammesso che non ci siano cambiamenti radicali all’orizzonte, continuerà ad essere la stessa. Quindi, nel caso in cui il budget dovesse essere scarso, prenderà corpo il pensiero del presidente David Miani. Rosa giovane e dal basso costo, con l’obiettivo di raggiungere la salvezza il più velocemente possibile. L’allenatore campano avrebbe le giuste caratteristiche, senza contare che con l’Empoli si perfezionerebbe un rapporto privilegiato e nascerebbe quindi una collaborazione molto fitta. Con qualche rischio però: Esposito ha un buon curriculum come giocatore (Oltre all’Empoli ha militato nella Samp e nella Fiorentina), ma non ha mai affrontato il ruolo da prim’attore in un campionato professionistico. Proprio per questo se l’operazione decollasse definitivamente si affiderebbe a un “secondo” fidato. L’ex dorico Marco Arno, già responsabile del settore giovanile nell’epoca Marinelli, sarebbe la prima richiesta. Ma un ruolo potrebbe averlo anche Emanuele Pesaresi visti i rapporti che intercorrono tra loro. In una delle ultime riunioni infine, è uscito prepotente un altro nome: quello di Libero Brignoccoli già cercato lo scorso anno per il ruolo di team manager. Nessuna notizia per il buco che lascerà il ds Domenico Sfrappa.