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IMMINENTE IL RIETRO NELL' ANCONA DI SANDRO MARCACCIO

MARCACCIOIl ritorno di Sandro Marcaccio è sempre più vicino.Il lancio sulle colonne del Corriere Adriatico in edicola oggi. Salvo colpi di scena sarà annunciato la prima settimana di giugno, ma è ancora incerto il tipo di ruolo che andrà ad occupare. Molto dipenderà da quello che accadrà con l'attuale Ds Domenico Sfrappa (che potrebbe andarsene).Slitterà ancora - secondo il quotidiano di Via Berti- la riunione tecnica che era in programma per questa settimana. Un fatto che non permette a tutto lo staff di dormire

sonni tranquilli. Arrivati a questo punto la durata contrattuale non c'entra più nulla (mister Cornacchini è legato all'Ancona per altri due anni), quello che manca più di ogni altra cosa è la serenità. Probabilmente non c'è perché la società non lo è, nonostante il grande impegno.- E ancora il pezzo prosegue- Ci sono riunioni, si conoscono nuove persone che promettono, ma alla fine quello che serve per programmare una squadra ambiziosa per il prossimo anno, non c'è. O perlomeno non adesso. La società senza ricorrere all'aiuto di Sergio Schiavoni, comunque indispensabile per il progetto, garantirà gli ultimi due stipendi (aprile e maggio), ma il futuro può ancora attendere. Fino a quando? Riteniamo che sia indispensabile un vertice, tutti seduti attorno a un tavolo per risolvere vecchi e nuovi attriti. Altrimenti la situazione non si sbloccherà facilmente e varrebbe la pena comunicarlo alla città. A meno che non decolli definitivamente qualche operazione portata avanti in gran segreto con i quattro imprenditori che hanno mostrato interesse. Solo in questa maniera il presidente David Miani potrà continuare a dimostrare che il progetto dei tifosi sia sostenibile anche grazie agli "aiuti" esterni. L'articolo del Corriere Adriatico prosegue analizzando le reazioni con l'ex patron- Andrea Marinelli, il massimo sovvenzionatore del club, anche ieri era abbastanza su di giri. La conferma dello scoperto bancario di oltre cento mila euro (rimediabile a detta di Schiavoni), non lo ha sorpreso ma sicuramente non ha provato piacere. Continua a rimanere in disparte, sicuro di avere la coscienza a posto per tutto quello che ha fatto e continuerà a garantire per il prossimo biennio. Se nel frattempo però, dovessero esserci altri scompensi economici sarà lui a rimetterci per aver garantito la fidejussione bancaria.-Tornando allo staff tecnico viene analizzata la posizione del ds in carica- E il direttore sportivo Domenico Sfrappa? Nonostante la fiducia del partner Schiavoni, anche lui è in attesa. Il compito principale è quello di vendere, nell'ordine i petali migliori della rosa che ha sfiorato i playoff quest'anno. Daniele Casiraghi (Virtus Entella, Brescia), Zaccaria Hamlili e Luca Cognigni. E' ancora presto per capire se riuscirà nell'intento, ma appare intuibile che nonostante i buoni propositi, non sia felice di come stiano andando le cose. Tuttavia, come anticipato sulle colonnedel Corriere Adriatico è stato opzionato dal Ds l'attaccante Kevin Yamga ('96 del Chievo Verona). Miani in parallelo avrebbe bloccato il centravanti guineano naturalizzato portoghese Alberto Aladje Gomes de Pina, conosciuto semplicemente come Aladje del Sassuolo.

Paolo Papili - Il Corriere Adriatico