I tifosi devono rimanere tranquilli. Sergio Schiavoni non ci gira intorno e arriva subito al dunque. Lo fa in maniera netta, per sgomberare il campo da ogni tipo di dubbi sulla situazione che ruota attorno all'Ancona ad un anno esatto dalla gestione societaria affidata ai tifosi. "Lo faccio perché percepisco del malumore - ha detto mister Imesa -, che è nello stile della nostra città. Però delle
volte mi sembra che si cerchi ad ogni costo di esasperare i toni. Un atteggiamento molto spesso generato più dalle antipatie personali che da altro".
Eppure sono emerse delle criticità...
"Nessuno le smentisce, però ci stiamo impegnando tutti per risolverle. Mi pare che anche la Co.vi.soc. abbia espresso un parere favorevole, o no? In un'azienda, così come in una società sportiva, capita di vivere momenti del genere. Dal mio punto di vista non c'è nulla di irreparabile ed in ogni caso sono in prima linea per aiutare il club. Qualcuno sostiene che in questo mese e mezzo ho chiacchierato solo, la realtà è un'altra. Non ho bisogno di fare bella figura sui giornali, ma non accetto che mi si manchi di rispetto quando per l'Ancona faccio fatti dalla mattina alla sera. Se poi qualcuno non lo accetta, va benissimo. Inizi a cercare nuovi sponsor e soprattutto ad investire denaro".
A proposito dei partner, quando raccoglierete i primi risultati?
"Gli approcci sono stati tutti positivi ed ho ragione di credere che questi affari andranno in porto. Ci sono dei marchi importanti e potrebbero crearsi dei connubi interessanti".
Può dirci qualcosa in più?
"Sono quattro".
Ci risulta che uno di questi sia l'Aon assicurazioni...
"E' un nome che avete fatto voi, non posso svelarvi altro per un patto di riservatezza".
Scopriremo tutto nei prossimi giorni?
"Sì, credo proprio che saremo in grado di annunciarne almeno un paio".
Ritorniamo ad affrontare il tema legato al bilancio: a che punto è il ragionier Roberto Luconi?
"Il mio uomo di fiducia mi relazionerà con dati precisi già domani mattina. Ritengo che dopo questo, il piano operativo decollerà definitivamente visto che ci dovremo incontrare con Andrea Marinelli e Federico Petrolini".
Dica la verità, Sandro Marcaccio sarà il nuovo direttore generale dell'Ancona?
"E'molto importante per non dire fondamentale disponibilità l'ha già data: è uno dei nostri".
Crede anche lei che il progetto tecnico sarà ridimensionato in toto?
"Immagino una formazione competitiva che possa lottare per il vertice. Ci saranno dei giovani come normale, ma anche qualcuno in grado di fare la differenza".
Il direttore sportivo Domenico Sfrappa aspetta solo un cenno per muoversi...
"Mi sembra che sia già piuttosto attivo. Lui la squadra ce l'ha in testa e porterà a casa i giocatori più adatti al tipo di pensiero di Giovanni Cornacchini".
Se dipendesse da lei quindi lo confermerebbe visto che è in scadenza di contratto...
"E' bravo, serio e leale. Uno che all'interno della nostra famiglia ci sta bene".
E il mister?
"Lui può stare tranquillo. Mi avevano detto che fosse arrabbiato su alcune cose, ma non era vero niente. A parte il biennale che ha ancora con l'Ancona, lui qui sta benissimo. Certo, se arrivasse un'offerta da una categoria più alta è giusto che vada. Per ora questa evenienza non c'è quindi le strade non si divideranno. Poi nel calcio tutto può succedere"
Mercato
"Non è stato fissato ancora il giorno, ma probabilmente la prossima settimana si terrà una riunione tecnica. Sul tavolo molti gli argomenti. Con Cornacchini si parlerà di conferme, cessioni e probabili arrivi. Uno di questi dovrebbe essere Kevin Yamga del Chievo Verona (era a Siena), già promesso al Ds Sfrappa. Per l'attacco però sono seguiti profili più esperti".
Paolo Papili