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SITUAZIONE ANCONA VISTA DA RAFFAELE VIETRI PRESIDENTE DI SOSTENIAMO.

CORRIERE ADRIATICOIl presidente di Sosteniamolancona, Raffaele Vietri, ha fatto un resoconto della situazione societaria."Ho letto le dichiarazioni di Federico Petrolini e penso di cogliere un segnale di rinnovata fiducia nei nostri confronti, un motivo in più per impegnarci maggiormente in previsione dell'organizzazione della prossima stagione".
Petrolini sostiene che sono stati commessi degli errori a cui ora bisogna porre un riequilibrio, lei è il presidente di Sa e ha la governance del club. Cosa dice a proposito?

"Ha ragione, sono stati fatti degli errori dalle cui responsabilità non ci dobbiamo sottrarre, ma i viaggi più difficili iniziano con piccoli passi che sono spesso i più accidentati. L'importante è non ripeterli e prendere spunto da questi per migliorare".
Ci può fare un esempio?
"Partiamo dal settore giovanile: se abbiamo professato per tutta l'estate che i giovani talenti del nostro vivaio avrebbero dovuto rappresentare un punto di forza del progetto, ci siamo dimostrati deboli ed incoerenti rispetto all'attuazione di questo manifesto programmatico. E' vero che sin dagli esordi della nostra gestione avevamo dichiarato di non intervenire negli aspetti tecnici della squadra, ma dovevamo dare allo staff tecnico un orientamento più chiaro e deciso a riguardo. Nella prossima stagione abbiamo l'obbligo di andare a colmare questo aspetto. Sono d'accordo con Petrolini quando prevede una squadra costituita da una buona base di giocatori di esperienza e da giovani di prospettiva provenienti anche dal nostro vivaio. Solo così riusciremo ad incidere sugli alti costi di mantenimento del parco giocatori, soprattutto di quelli in prestito, che quest'anno non avevamo previsto e che sono motivo principale delle nostre difficoltà".
Costruirete una formazione meno attrezzata per lottare per la serie B?
"La città e i tifosi hanno tutte le ragioni del mondo per pretendere un progetto che manifesti i propositi di salire di categoria. Ma non ci possiamo mettere nelle condizioni di competere con le società che investiranno tanti milioni di euro per tentare la scalata alla cadetteria. In questo senso confido nell'opera di Sergio Schiavoni e credo anche io che si debba prendere esempio da quelle realtà che hanno raggiunto gli obiettivi con un percorso alternativo. Se questa è la strada da percorrere dobbiamo allora impegnarci tantissimo rispetto a quanto ci eravamo prefissati su partecipazione popolare e sponsor".
Come sono andate le cose nell'attivazione di nuove relazioni?
"Il nostro messaggio è arrivato agli imprenditori del territorio, ma non con la forza che avevamo previsto. Sono entrati in diversi a far parte della compagine sponsor, ma non siamo stati incisivi nel far capire che da aprile dello scorso anno si sta parlando diffusamente in tutto il mondo di un qualcosa di nuovo in ambito sportivo; si parla di Ancona, della città capoluogo della Regione. Continueremo a coltivare contatti cercando di spiegare che anche attraverso il calcio, nonostante i messaggi che arrivano da questo circuito non siano sempre edificanti, si possono ancora esprimere valori importanti".
Schiavoni ha detto che siete in contatto con degli sponsor importanti?
"Lo confermo, ma non possiamo sbilanciarci".
Vietri, i tifosi possono stare tranquilli?
"Si sta facendo quello che serve per dare stabilità economica alla parte finale della stagione. In questo momento avremo bisogno di meno chiacchiere gratuite per lavorare meglio e assicurare più tranquillità a tutti coloro che amano l'Ancona".

Ricordiamo infine che oggi alle ore 18 al ridotto delle Muse il Rotary club Ancona presenterà l'evento: "Innovazione e passione - il progetto dell'Ancona 1905".
Paolo Papili