La festa tra le tifoserie gemellate inizia prima del match nella curva anconetana campeggia un grande striscione con la scritta "La storia non si può cancellare, fianco a fianco ancora a camminare", mentre da parte emiliana si legge: "Tutta la vita Ancona e Ferrara". Anche la tribuna risente del clima oltre a diversi addetti ai lavori, si nota la presenza del presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina per la seconda volta al Del Conero. Record stagionale di presenze con 3.619 biglietti venduti di cui quasi 1.200 da Ferrara.
Da segnalare la riapertura della gradinata "Neri" dove ad assistere alla partita fianco a fianco sono seduti supporter biancorossi e biancazzurri.
Dopo un avvio equilibrato la Spal è passata in vantaggio alla prima vera occasione, con Zigoni, non nuovo al gol contro i dorici, lo scorso anno segnò tutte e tre le marcature degli spallini nel sonoro 3-0 inflitto ai biancorossi. L' Ancona non reagisce e i ferraresi al 24' con un'incursione di Schiavon raddoppiano.
L'Ancona ha provato a riorganizzarsi ed è riuscita ad accorciare le distanze al 42' con un colpo di testa di Radi, che insacca un calcio piazzato spiovente dalla fascia destra. Con il risutato di 1-2 le squadre vanno al riposo.
Nella ripresa l'Ancona pressa creando alcune occasioni senza riuscire però a concretizzarle, il colpo di scena arriva al 29° fallo di Cottafava su Cognigni per l'arbitro è rigore dal dischetto si presenta lo stesso Cognigni, il tiro non fortissimo è centrale e il numero uno ferrarese para senza grossi problemi. In contemporanea sugli spalti arriva la notizia del vantaggio del Pontedera sul Pisa risultato che farebbe festegiare alla Spal la promozione in serie B proprio ad Ancona. La curva ospite esplode. Per 8 minuti gli oltre mille tifosi ospiti si sentono in serie B, poi la notizia del pareggio del Pisa, tutto rimandato per gli estensi che potranno festeggiare solo domenica prossima nel loro stadio. Dopo 4 minuti di recupero e un'ultima occasione biancorossa con Cazzola termina la sfida al Del Conero con la prima in classifica . Amaro in bocca per gli oltre duemila tifosi di casa che con il secondo rigore sbagliato in due partite vedono forse sfumare il sogno di disputare i playoff, che ora sono ancora più legati alla penalizzazione del Pisa per il caso fideiussione.