False Fideiussioni con la pubblicazione sul sito della Federazione Italiana Gioco Calcio è arrivata l'ufficialità
La Procura Federale ha deferito il Pisa 1909 e l' amministratore unico Lucchesi.
Questo il comunicato:
"Il Procuratore Federale, espletata l'attività istruttoria, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare Fabrizio Lucchesi, all'epoca dei fatti Amministratore Unico e legale rappresentante della Società A.C. Pisa 1909 "per aver violato i doveri di
lealtà probità e correttezza, in quanto, in data 9 novembre 2015, ha prodotto presso la Lega Pro e fatto uso di una fideiussione risultata non veridica, senza effettuare alcun controllo preventivo". La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta."
Ma il calcio malato non si ferma quì è notizia di oggi dello sciopero proclamatoper il prossimo 2 aprile dai giocatori del Rimini calcio, ecco uno stralcio del comunicato:
"È ormai di dominio pubblico che la scadenza del 16 febbraio 2016 per il pagamento degli stipendi di novembre e dicembre 2015 non é stata rispettata...." "Ci teniamo a sottolineare che l'ultima mensilità che abbiamo percepito è quella di ottobre 2015."..."La situazione è oggi irrimediabilmente compromessa e non consente in alcun modo la prosecuzione dell'attività lavorativa; valutata l'estrema gravità del contesto (dovuta all'irresponsabile condotta della società), vista l'impossibilità per i calciatori di proseguire il rapporto lavorativo e di adempiere alle proprie obbligazioni nell'assoluto inadempimento della parte datoriale, con il presente comunicato i calciatori e l'A.I.C. comunicano che, in assenza dell'adempimento delle obbligazioni maturate entro venerdì 1° aprile p.v. e per tale denegata ipotesi, viene indetto fin d'ora uno sciopero dei calciatori tesserati per la società A.C. Rimini 1912 s.r.l. per la giornata del 2 aprile 2016 (quando la squadra romagnola sarà impegnata nella trasferta di Teramo)"Questo il comunicato integrale diffuso oggi dall'Associazione Italiana Calciatori:
"L'Associazione Italiana Calciatori e la prima squadra della A.C. Rimini 1912 s.r.l. vogliono mettere in evidenza l'attuale situazione dei calciatori: ad oggi la società ha reso impossibile la prosecuzione di qualsiasi attività sportiva, rendendosi inadempiente in riferimento alle obbligazioni contrattuali. Ormai da mesi non viene corrisposto alcun emolumento, rendendo difficile se non impossibile per i calciatori il loro mantenimento e quello della propria famiglia.
Le risposte e le soluzioni richieste nelle settimane passate non sono arrivate da parte della Società e la situazione, di per sé inaccettabile, è adesso assolutamente insostenibile.
I calciatori si sentono umiliati e denigrati come professionisti e come uomini e non vi sono più le condizioni per il corretto prosieguo dell'attività sportiva, assolutamente necessario anche in considerazione della specificità della prestazione richiesta ai calciatori.
I calciatori ben comprendono l'amarezza della città di Rimini e soprattutto della tifoseria, che sino ad oggi ha supportato l'attività, frequentemente sobbarcandosi anche i costi di pullman e trasferte, ma l'assoluta latitanza della società non consente il sereno svolgimento dell'attività lavorativa nell'attuale approssimazione e improvvisazione.
La situazione è oggi irrimediabilmente compromessa e non consente in alcun modo la prosecuzione dell'attività lavorativa; valutata l'estrema gravità del contesto (dovuta all'irresponsabile condotta della società), vista l'impossibilità per i calciatori di proseguire il rapporto lavorativo e di adempiere alle proprie obbligazioni nell'assoluto inadempimento della parte datoriale, con il presente comunicato i calciatori e l'A.I.C. comunicano che, in assenza dell'adempimento delle obbligazioni maturate entro venerdì 1 aprile p.v. e per tale denegata ipotesi, viene indetto fin d'ora uno sciopero dei calciatori tesserati per la società A.C. Rimini 1912 s.r.l. per la giornata del 2 aprile 2016."