Martedì pomeriggio all'Ancona Point si è svolta una riunione operativa tra il direttore sportivo biancorosso Domenico Sfrappa e gli sponsor del club, Sergio Schiavoni e Federico Petrolini. Un summit necessario per fare il punto della situazione sia sul settore giovanile che sulle infrastrutture. Per continuare nel percorso di crescita dei tanti ragazzi, è stato concordato di insistere con convinzione sul progetto. Quindi, continueranno ad esserci investimenti costanti al fine di valorizzare gli elementi più interessanti con l'obiettivo di inserirli nei ranghi della prima squadra.
A meno che non provengano offerte importanti come quella che ha formulato il Milan per ingaggiare il baby Moretti, estremo difensore dei Giovanissimi. E' stato deciso anche di uniformare il lavoro di tutti gli allenatori proprio per consentire ai giocatori di seguire una linea comune. Capitolo impianti sportivi, la parte più difficile. Presto ci sarà un incontro con il Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli per riallacciare un dialogo. In questo caso il presidente Fiorello Gramillano è al lavoro per capire se si possono azzerare le vecchie pendenze per ripartire uniti e compatti. La dirigenza inoltre, ha proposto di convogliare le risorse economiche su un'unica struttura sottoscrivendo contratti di affitto annuali o pluriennali a seconda della disponibilità del gestore del terreno. Rilanciata infine, anche l'idea di realizzare un fondo sintetico allo stadio Del Conero con il trasferimento della sede sociale in uno dei locali disponibili. Un quartier generale vero che nel contempo andrà sistemato. Buoni propositi dunque, con una società che sta dimostrando di essere attenta su tutti fronti. Mercato compreso. Anche ieri i contatti non sono mancati con il Ds Sfrappa che ha fatto dei sondaggi con il procuratore dell'attaccante del Siena Alberto Libertazzi, seguito anche dal Cuneo. L'obiettivo principale però, rimane Francesco Forte dell'Inter con Giuliano Regolanti del Frosinone e Matteo Momentè del Mantova, subito dietro. Nessuna novità invece per Leo Di Ceglie del Lumezzane il cui trasferimento è vincolato dai movimenti in uscita che inevitabilmente ci saranno.
Paolo Papili