"Il progetto ha bisogno di consensi, non deve passare il messaggio che all'interno della società ci sia soltanto uno a dirigere". L'imprenditore anconetano Paolo Gioacchini, esce allo scoperto dopo aver rinnovato il rapporto di collaborazione con il club biancorosso. Venerdì l'incontro per definire tutti i dettagli. "Quando il direttore sportivo Sandro Marcaccio – dice il titolare della Gmg – ci ha spiegato le intenzioni del presidente Andrea Marinelli, abbiamo subito capito che ci saremmo dovuti tutti rimboccare le maniche. Il resto lo ha poi fatto l'associazione che ha deciso di farsi carico della gestione amministrativa del club.

L'appuntamento è stato fissato per lunedì. Giovanni Cornacchini, che rientrerà oggi da Ischia dove è stato con la moglie per una breve vacanza, raggiungerà l'Ancona Point con il suo vice Renzo Tasso. Con l'occasione, i due, si confronteranno per la prima volta con l'associazione. Un incontro necessario per ribadire la fiducia al timoniere biancorosso che tanto bene ha fatto negli ultimi due anni. Il tecnico fanese infatti, si è guadagnato la fiducia di tutto l'ambiente a suon di risultati convincendo anche i più scettici. L'allenatore però, vuole capire che cosa lo aspetta esattamente e conoscere i programmi.

Prima della fine di questa settimana o al massimo i primi giorni della prossima, l'Ancona nominerà il nuovo direttore sportivo. Tutte le strade portano verso Fabio Lupo, un nome suggerito a Sosteniamolancona da Sandro Marcaccio che per ammissione del presidente Andrea Marinelli, terminerà il suo rapporto con il club il 30 giugno. Lupo, attende da un momento all'altro la chiamata ed è pronto per tuffarsi in una nuova avventura.

Dal Il Coriere Adriatico on line, Continuano gli accertamenti e le verifiche incrociate sul capitolo-calcioscommesse, approfondimenti anche sulla sfida di Coppa Italia tra Ascoli e Ancona del 23 agosto 2014. Ma i riflettori sono puntati soprattutto sul Catania, protagonista di quattro partite sospette di combine: a denunciare il club siciliano è il Rapporto 2015 di Federbet, federazione europea di contrasto al match-fixing, presentato oggi al Parlamento Ue di Bruxelles.