Grande attesa per la riapertura al pubblico, domani sabato 29, dell'ex rifugio delle carceri, luogo della memoria cittadino per eccellenza e tragica tomba per più di settecento persone, in massima parte cittadini dorici, il giorno di Ognissanti del 1943.
L'iniziativa, avviata dal settore Turismo del Comune, è stata prontamente recepita dalla Soprintendenza ai Beni archeologici, che ha deciso di consentire l'accesso al pubblico dal 29 marzo al 31 maggio, il sabato dalle 9 alle 12, mentre dal primo giugno al 30 settembre
"il tunnel della morte", al cui interno sono sistemati anche alcuni preziosi mosaici romani, sarà aperto sia il venerdì che il sabato, sempre dalle 9 alle 12 (per informazioni, 071.202602).
"L'ex rifugio delle carceri di via Birarelli è un luogo sacro agli anconetani – dice l'assessore al Turismo, Paolo Marasca – e uno spazio che il Comune intende prossimamente valorizzare; per questo ringrazio la Soprintendenza ai Beni archeologici per la disponibilità dimostrata oggi come in occasione del recente trekking dedicato ai bombardamenti". Come si ricorderà, in occasione del X Trekking nazionale gli scorsi 2 e 3 novembre l'ex rifugio di Santa Palazia fu visitato da migliaia di cittadini e turisti.
Hanno autorizzato l'iniziativa la dirigente facente funzioni del Soprintendente, Nora Lucentini, la direttrice amministrativa, Marilena Castellaneta e la funzionaria archeologa Maria Gloria Cerquetti.