I Poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, Sezione Antidroga, nelle ultime ore hanno concluso un'attività investigativa che ha permesso di arrestare un ventisettenne Anconetano, già conosciuto dalla Polizia per reati inerenti le sostanze stupefacenti.
A.G. che vive da solo in un appartamento di Ancona, aveva posto in essere una fiorente e redditizia attività di coltivazione e di spaccio di marijuana. I poliziotti della Mobile, lo avevano
cominciato a scrutare da diverso tempo. I suoi movimenti, seppur a piedi, le sue frequentazioni, i suoi contatatti riconducevano sempre al suo appartamento di Torrette dove era ormai chiaro che aveva stabilito la sua base operativa dei suoi illeciti affari.
Ieri mattina gli Agenti della sezione antidroga hanno fatto irruzione in casa e, quando sono entrati nel salone, si sono trovati di fronte una specie di "boscaglia".
Undici piante di marijuana alte più di un metro in piena fioritura pronte per essere tagliate e confezionate. Altre dosi di droga, invece, erano già state preparate per essere spacciate nella piazza anconetana. Precisamente era Torrette la piazza di destinazione preferita da A.G.
Tutti amici e giovani conoscenti, vedevano in A.G. un punto di riferimento capace di soddisfare le loro esigenze in ogni momento del giorno e della notte.
All'interno dell'appartamento di Torrette il giovane spacciatore aveva creato una vera e propria serra. Tolti divani e televisore, l'intera stanza (la più ampia dell'appartamento) era stata arredata con Igrometri, lampade ad incandescenza per portare la temperatura a giusta gradazione e luminosità, termostati. Un'altra stanza, invece, era stata adibita alla preparazione e al confezionamento della droga. Sono stati trovati, infatti bilancini di precisione e altro materiale, nonché g. 150 di marijuana già preparata per lo smercio.
A.G. veniva tratto in arresto ieri sera e messo a disposizione della Procura Della Repubblica presso il Tribunale di Ancona (PM dott. DICUONZO). Questa mattina è stato discusso il giudizio direttissimo dinanzi al giudice Dott.ssa Di Palma che disponeva la custodia cautelare degli arresti domiciliari con fissazione della prossima udienza al 05/11/15.