Nel giro di breve tempo la società dovrà risolvere, a causa di vecchie pendenze, un contenzioso con il Comune di Ancona per lo stadio Dorico e Del Conero. Da quello che trapela, il club biancorosso sarebbe disposto a saldare le inadempienze, ma a patto che si trovi una soluzione per l'impianto di Passo Varano. A quanto sembra esistono sempre dei contrasti per la manutenzione che a giudizio della proprietà non può essere sempre svolta dai gestori. Ognuno tira l'acqua al suo mulino e questa vicenda potrebbe
creare una frattura difficilmente sanabile. E' da tempo ormai che si cerca di trovare una soluzione, ma da i buoni propositi non si è passati mai alle vie di fatto. L'Ancona si sente abbandonata dalle istituzioni e dopo il passo indietro del presidente Andrea Marinelli, la musica non è cambiata. Ricordiamo che l'attuale Patron prima di lasciare in mano il testimone all'associazione dei tifosi, si era lamentato in maniera decisa contro Palazzo del Popolo proprio per l'assenza di un quartier generale. Per rimanere il più vicino possibile alla città, interessano sempre le strutture della Baraccola e quella di Collemarino. Il "Paolinelli" di via Schiavoni almeno fino a quando la Figc proprietaria dell'impianto, non svolgerà un lavoro straordinaria pari a 150 mila euro, non interessa. A parole si era impegnato il presidente della Federazione Gravina, ma ad oggi continua a regnare il degrado. Solo dopo i lavori l'Ancona potrebbe farci davvero un pensiero. Specialmente se sarà creato un bando ad hoc. Il "Sorrentino" invece, fino al 31 dicembre è in uso al Colle 2006 e un'eventuale strategia sarà studiata solo dopo quella data. Ogni discorso con il Comune di Falconara dove l'Ancona ha rapporti decisamente migliori, per ora è da definire. Ma attenzione perché potrebbero esserci altre soluzioni tenute segrete. Capitolo sponsor: fino a Natale i dirigenti biancorossi incontreranno singolarmente tutti gli imprenditori che hanno mostrato interesse alla società per aprire un rapporto di collaborazione. Sono attese novità positive dal fronte del settore marittimo perché sottotraccia il presidente dell'autorità portuale, Rodolfo Giampieri assieme a Fiorello Gramillano stanno facendo un lavoro enorme. Naturalmente, l'obiettivo principale è quello di trovare dei buoni investitori nel territorio cittadino, ma le porte non sono chiuse ai forestieri a patto che questi abbiano i requisiti che l'associazione impone. Nel contempo, sempre prima delle festività, è atteso il passaggio delle quote azionarie. Attenzione: non è detto che questa operazione faccia uscire definitivamente di scena Marinelli, anzi. Da quello che ci risulta il numero uno del sodalizio dorico è sempre vicino alla squadra e quando scende da Bolzano si confronta spesso anche con il settore tecnico.
Paolo Papili