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L' ANCONA CHE VEDREMO IN CAMPO

CORRIERE ADRIATICOSarà una squadra camaleontica quella biancorossa che si appresta a debuttare in campionato. Indovinare la formazione dell'Ancona quest'anno sarà un'impresa: mister Cornacchini avrà dei punti fermi in squadra, ma il resto lo deciderà di volta in volta. Come sempre. Le variabili sono date dalle caratteristiche dei giocatori e dalle soluzioni offensive. Il 4-3-3 è il modulo base ed è quello che finora è stato utilizzato di più tra partite ufficiali (in Coppa Italia con Viterbese e Livorno) e amichevoli. Le certezze sono i due centrali difensivi, Radi e Konatè, ma attenzione anche

all'esperienza di Mallus che all'occorrenza può sistemarsi anche come terzino destro. Anche quest'anno il jolly sarà Lorenzo Paoli, capace sia di pulire l'area di rigore che di proteggere la retroguardia posizionandosi sulla mediana. Più o meno la stessa garanzia che può fornire il giovane Gelonese, molto utilizzato durante il precampionato. Insomma le soluzioni non mancano anche grazie al buon mercato che fino a questo momento ha portato avanti Domenico Sfrappa. Il Ds è riuscito a piazzare ottimi colpi per irrobustire un reparto che sul campo ha dimostrato di subire poco le iniziative degli avversari. Lori, al terzo anno consecutivo a guardia dei pali, si è dovuto arrendere solamente alle prodezze di giocatori del calibro di Comi e Vantaggiato del Livorno al secondo tempo supplementare. Il calcio di agosto spesso non dice il vero, ma non si può non registrare la statistica. Tre gol subiti in dieci partite disputate sono veramente pochi e potevano addirittura fermarsi a due se solo l'esperto Tozzi Borsoi della Civitanovese non avesse trasformato il penalty sabato scorso. In difesa spiccano anche le presenze di Parodi e Pedrelli, stantuffi infaticabili delle corsie laterali. Presto sarà pronto anche Di Dio così Cornacchini avrà una freccia in più da sfruttare. E' destinata invece a concludersi l'avventura di Aurelio Barilaro che andrà a Messina. Il giovane Di Sabatino avrà ancora bisogno di un po' di tempo per ambientarsi ma durante l'anno avrà modo anche lui di ritagliarsi un ruolo da protagonista, così come il portiere Polizzi.
Che centrocampo
Probabilmente è il reparto più interessante dell'intera rosa. Il tecnico fanese può giostrare l'intero settore come meglio crede. L'infortunio patito dall'ex Forlì Hamlili gli ha po' scombussolato i piani durante la preparazione, ma ha saputo giostrarsi al meglio proprio per la grande duttilità dei suoi uomini. Daniele Casiraghi forse è uno degli acquisti migliori per corsa, tecnica e visione di gioco. Il giovane Adamo, arrivato in prestito dalla Roma, ha un piede di altra categoria ma occhio anche alla fame di Lorenzo Bambozzi. Lignani si è infortunato subito mentre Morgan è una scommessa tutta da scoprire. Ha sposato nuovamente il progetto Umberto Cazzola, un elemento esperto che con la sua velocità e tecnica toglierà parecchie castagne dal fuoco.
Attacco spuntato
Solo perché ancora non è stato completato, altrimenti il giudizio sarebbe ottimo. Bussi, Maiorano, Sassano, passando per Velocci desideroso di riscattarsi fino ad arrivare agli ultimi due che si sono aggiunti: Di Mariano e Lombardi. Il primo si è ambientato subito facendo già vedere buone cose, l'altro verrà fuori. Capitolo a parte lo merita Cognigni: se trova la giusta convinzione e sarà continuo potrà andare in doppia cifra. Sa di godere della massima fiducia, ora aspetta a lui rispondere con i gol. Ma anche alla società che deve assolutamente trovare un finalizzatore d'esperienza pescando tra gli svincolati con Mastronunzio e Tavares i papabili.

Paolo Papili