Conosciamo meglio Nicola Moretti, che dopo aver trovato l'accordo con l'Ancona per la prossima stagione, non sta più nella pelle.
Pensando alla tua carriera il primo che vorresti ringraziare ?
Voglio ringraziare pubblicamente mister Roberto Mobili che agli esordi a Recanati mi diede subito fiducia. Da lì è cominciato tutto, poi con le vittorie dei campionati e la lunga esperienza in serie D, sono arrivato piano piano al grande traguardo.
Quale ? Finalmente indosserò la maglia dell'Ancona.
Moretti non ha mai nascosto la sua simpatia per i colori biancorossi.
Allora parliamo dell'Ancona , l'ultima partita vista ?
Ancona-Venezia (stagione '02-'03). Quella sera decise la gara Perovic, fu meravigliosa, non ho mai provato un emozione così grande in uno stadio. In serie A, ne vidi poche per via degli impegni sportivi e scolastici.
Tornando alla stagione appena conclusa nelle file del Matelica ...
Da avversario ha fatto gol all'Ancona, spero che quella rete sia servita per farmi notare, e devo dire che è stata una bella emozione segnare in uno stadio vero ...
Pensiamo al futuro come ti vedi nell'Ancona ?
Parlando di gol spero mi ricapiti spesso anche l'anno prossimo e finalmente con la maglia giusta e quando accadrà spero avvenga sotto la curva nord, sarebbe il massimo.
Il torneo sarà difficilissimo.
Penso che la categoria sarà molto dura, non l'ho mai fatta ma penso che ritmo e forza fisica aumenteranno sicuramente. Con il direttore abbiamo parlato anche di questo.
Cornacchini ?.
So della stima del mister, ma so anche che in Serie C sono una scommessa e mi dovrò rimettere completamente in discussione. Di sicuro avrò tanti compagni di reparto molto forti con i quali confrontarmi, ma non sono spaventato, cercherò di adattarmi ai moduli tattici. Poi starà al mister trovarmi la collocazione ideale.
In che ruolo ti vedresti meglio ?
A centrocampo mi vedo meglio da interno o da centrale, ma ho giocato spesso anche da esterno o da trequartista.
Una dedica speciale?.
Per le sue parole e la grande stima dimostratami un grazie al presidente del Matelica Mauro Canil, ai miei vecchi allenatori e ovviamente alla mia famiglia.