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Anconitana il match "visto e raccontato" da mister Lelli.

Dal CORRIERE ADRIATICO«Aspettavamo un po' tutti questa vittoria, soprattutto per il morale. I ragazzi hanno interpretato la partita nel modo giusto ma ora dobbiamo proseguire su questa strada». Si gode il netto 6-0 della sua Anconitana sul San Marco Servigliano Lorese mister Marco Lelli che in sala stampa ha commentato il primo successo stagionale in campionato:

«Da parte nostra deve esserci la consapevolezza che si può e si deve sempre far meglio. Questi ragazzi, insieme allo staff tecnico, lavorano ininterrottamente dall'estate e a livello di testa queste vittorie servono molto. La condizione fisica è in crescita ma le uscite precedenti con Marina e Vigor Senigallia non sono andate male per questo motivo. Le cause dei risultati negativi vanno ricercate in noi stessi, senza trovare alibi di alcun tipo. In Coppa Italia con il Valdichienti Ponte si erano già visti segnali positivi ma anche in considerazione del fatto che stiamo giocando senza i nostri tifosi avevo chiesto di tirare fuori ancor di più gli artigli».

Applausi ai singoli

Nell'analisi di Lelli, che si è rammaricato per i problemi muscolari di Nicholas Ibojo e Luca Bartolini (che andranno verificati in settimana), trovano spazio anche alcune valutazioni sui singoli. A partire da capitan Vito Falconieri, autore di una tripletta: «Da Vito voglio questo ma anche lui può crescere ancora. Bene anche Marabese e Zanon per quello che ci hanno dato in termini tecnici e di personalità. Chi è l'allenatore in campo? Magnanelli, per il cuore che mette ogni volta». Positiva anche la prova di Marino, gettato in campo dal primo minuto in posizione di mediano: «Il suo impatto è stato buonissimo, sono soddisfatto di come si è calato nel ruolo. Speriamo che Ibojo e Bartolini non abbiano niente di grave. Luca si gestisce molto poco, ogni volta che vede spazio davanti a lui gioca a mille all'ora. Non so se domenica ci faranno giocare con la Sangiustese, noi possiamo solo attenerci a ciò che ci verrà comunicato in settimana dagli organi competenti». E non manca una chiosa anche su Bonaventura, autore del sesto e ultimo gol: «Sarà un'arma in più per noi. Sei gol non sono un segnale per nessuno, sono solo un'ottima medicina per il nostro morale».

Un gol terapeutico

La rete messa a segno servirà a Buonaventura per aiutarlo mentalmente nel suo percorso di crescita. L'ex bomber del Rimini, tra gli ultimissimi arrivati in casa Anconitana, ha guardato già al futuro mostrando tanta voglia di raggiungere il prima possibile il top della forma: «Nelle ultime due settimane ho lavorato duramente perché voglio essere d'aiuto a questo squadra. Se, come sembra, domenica prossima avremo questa pausa forzata avrò modo di allenarmi ancor di più e provare a bruciare le tappe. L'intesa con i compagni è ottima, mi hanno accolto benissimo sin dal primo giorno». Parlando del 6-0, Buonaventura regala una chiave di lettura preziosa per capire l'approccio alla partita della squadra: «I compagni hanno fatto sembrare facile una partita che non lo era. Contro di noi qualsiasi avversario lascia sempre qualcosa in più. Stiamo crescendo sia come gioco che come condizione e, se alla Vigor Senigallia non viene regalato quel rigore al novantaduesimo domenica scorsa, oggi forse avremmo due punti in più. Anche per questo motivo siamo entrati con più rabbia in mezzo al campo». Falconieri e soci torneranno a lavorare domani al Dorico alle ore 15.00. La pronuncia della Figc Marche su Sangiustese-Anconitana è attesa entro mercoledì.
Peppe Gallozzi