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Consiglio Comunale "caldo" sul bando di gestione del Dorico.

Dal CORRIERE ADRIATICO Mattinata di Consiglio comunale infuocata sul tema Dorico. Nel corso della seduta di ieri, svolta nell’auditorium della Mole Vanvitelliana, il consigliere Daniela Diomedi del Movimento 5 Stelle si è scagliata contro il bando di gestione del rinnovato impianto del Viale della Vittoria redatto dagli uffici comunali preposti e pubblicato lunedì scorso (le cui manifestazioni d’interesse dovranno pervenire entro le 10 del 20 luglio). In particolar modo, l’ex candidato sindaco dei pentastellati ha chiesto energicamente chiarimenti circa l’obbligo di destinare il 50% delle ore utili alla prima squadra della città, l’Anconitana, qualora questa ne faccia richiesta (se dovesse richiederle, non vincendo il bando, la società del presidente Stefano Marconi dovrebbe comunque pagarne l’affitto): «Nel bando c’è una dizione atecnica dove si riserva un trattamento specifico ad una società senza specificarne i requisiti – ha spiegato la Diomedi - Si parla solo della prima squadra della città mentre una gara pubblica deve permettere di individuare i requisiti di partecipazione in modo chiaro. Si voleva destinare all’Anconitana? Allora andava scritto. Qui la riserva non è per nulla chiara». Poi l’ulteriore affondo, rivolto nello specifico all’assessore allo sport Andrea Guidotti: «L’assessore non si intende di bandi e non è consapevole di queste cose. Io chiederò all’Anac (l’autorità nazionale anticorruzione, ndr) la legittimità di quanto pubblicato. Non sono contro nessuno, tantomeno l’Anconitana. Ho solo interesse che i beni pubblici vengano decisi con equità».
La risposta di Guidotti
Non si è fatta attendere la risposta dell’Assessore Guidotti che, sempre nella stessa discussione, ha ricordato alla Diomedi che l’Anconitana milita (al momento) in Eccellenza e non in Promozione come erroneamente riportato dal consigliere: «Tutti gli anconetani sanno che la prima squadra della città è l’Anconitana, pur non avendo la stessa denominazione della precedente (Ancona 1905) per le vicende note a tutti, visto che ne rappresenta blasone e tradizione. Alle spalle ci sono centoquindici anni di gloriosa storia in cui i tifosi biancorossi hanno girato sempre fieri in ogni luogo e città d’Italia. La riserva di ore, pertanto, deriva dalla semplice volontà dell’amministrazione di far ritornare la prima squadra cittadina nella sua sede storica. La stessa riserva di ore non è un limite, bensì un’opportunità visto che si tratta di ore a pagamento a favore del gestore a beneficio del conto economico».
Si vede il verde
Mentre in Consiglio comunale si discuteva animatamente, nell’impianto del Viale della Vittoria è apparso l’attesissimo verde. Nella fattispecie, gli operai presenti hanno iniziato a stendere il manto del campo a 11 arrivato nei giorni scorsi nel capoluogo. Dopo l’esito positivo del collaudo del sottofondo, arrivato a fine giugno dai tecnici della Lega nazionale dilettanti, il primo step dei lavori si sta avviando definitivamente verso la sua conclusione con la struttura che sarà pronta per il 1°settembre. In piena linea con la tabella di marcia prevista dall'amministrazione comunale.
Peppe Gallozzi