Stefano Costantino lascia l’Anconitana e non farà parte della rosa a disposizione di mister Davide Ciampelli. Questo è quanto emerso dalla conferenza stampa di oggi tenuta al “Cresciolo” di Offagna dove il centrocampista campano, il presidente Stefano Marconi e il mister Davide Ciampelli hanno parlato con la stampa per chiarire le voci che si erano susseguite prepotentemente nelle ultime ore (supportate anche dall’arrivo dell’ex centrocampista della Jesina Luca Magnanelli che però, per bocca di mister Ciampelli, è arrivato a prescindere dalla situazione Costantino). Motivi familiari di una certa rilevanza, questa la motivazione di un addio molto sentito da parte del giocatore che si è lasciato andare anche al pianto durante le sue parole:
“Oggi per me non è un giorno facile perché per un problema familiare sto lasciando una famiglia e delle persone con cui è nato qualcosa di importante. Ho instaurato un gran rapporto con squadra, mister e presidente. Con Marconi, con suo figlio Andrea, c’è un rapporto che va oltre il calcio e mi è dispiaciuto leggere certe cose. Dopo l’amichevole con il Matelica ho parlato al mister del mio problema e lui stesso mi ha invitato a parlarne con il presidente che, da buon padre di famiglia, mi ha capito lasciandomi sempre una porta aperta nella vita. Questa piazza deve essere grata alla società per quello che sta facendo. Come mi sento? Sono rammaricato e dispiaciuto perché non avrei mai voluto parlare di questo. Mi dispiace per i tifosi perché avrei voluto dimostrare loro il mio valore ma sono in un momento dove non posso rimanere ad Ancona. La cosa che mi ha fatto male è stata leggere certe cose perché infangano un rapporto tra me e il presidente il quale mi ha sempre incoraggiato ad andare avanti. Sarebbe un onore riprendere questo discorso in futuro qualora se ne presentasse l’occasione PERCHE' LASCIO UN GRUPPO INCREDIBILE. Io, per adesso,.sarò il primo tifoso dei dorici e appena sarò libero verrò allo stadio per sostenere la squadra. Il futuro? Ad oggi la priorità è tornare a casa dalla mia famiglia”.
Dispiaciuto anche il presidente Stefano Marconi per il saluto “forzatamente anticipato” a quello che era stato il primo colpo in entrato dell’Anconitana 2019-2020: “Il dispiacere è stato grande – spiega il patron – Non avevo inizialmente capito la sua determinazione e ritenevo ci fossero ancora spazi per recuperare la situazione. L’ho sentito telefonicamente molto provato e ho vissuto le problematiche come fossero le mie. Per noi le questioni familiari vengono prima e con Stefano Costantino c’è un rapporto che continuerà a prescindere e che non è solo professionale. Al momento resta un tesserato dell’Anconitana e nessuna società si è fatta viva né con noi né con lui”.
Non è mancata l’occasione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa riguardo alle voci degli ultimi giorni circa il presunto litigio con il giocatore e l’accostamento dello stesso al Sorrento: “Sulle bugie raccontate Ancona sta battendo tutti i record. C’è un gruppetto di personaggi nascosti che armano persone che non hanno nulla da perdere ma ormai non mi meraviglio più di nulla. Sorrento è una bufala che qualche destabilizzatore si inventa. Il fatto che sia stato il primo arrivo è casuale, all’Anconitana ci sono tanti giocatori importanti. Questa squadra ha tutte le caratteristiche per essere una squadra importante ma ci vorrebbe più entusiasmo nel parlare di queste cose e non di pettegolezzi. L’ultimo arrivo ufficiale è quello di William Bordi, altro elemento con esperienze di categoria superiore. Vedo il futuro in modo positivo con un gruppo forte ed importante”.
Peppe Gallozzi – RadioTua Ancona