ANCONA Scatta la rinascita del vecchio Dorico. L'appuntamento è per luendì 22 luglio quando l'assessore allo Sport, Andfrea Guidotti, e i tecnici comunali si incontreranno nell'impianto del Viale con la ditta Cme di Modena. Il sopralluogo sancirà la consegna «d'urgenza» del cantiere all'impresa e da quel momento scatteranno i 90 giorni previsti al contratto per ultimare i lavori indicati nel capitolato.
Il new look
Ovvero il rifacimento del terreno di gioco del campo principale, sul quale verrà installato un sintetico di ultima generazione, la realizzazione di un campetto di calcio a cinque, coperto da un pallone geodetico per gli allenamenti della scuola calcio d'inverno, e la sostituzione delle torri faro con un nuovo impianto di illuminazione ad alto risparmio energetico. Il Consorzio Cme di Modena si è aggiudicato l'appalto da 700mila euro grazie al ribasso del 22,6% sull'importo dei lavori posto a base di gara (603.362 euro più iva), sbaragliando così la concorrenza delle altre 20 imprese che avevano risposto al bando del Comune. Dopo l'assegnazione provvisoria di fine giugno, è arrivata l'aggiudicazione definitiva e nel decreto viene specificato he il consorzio ha designato «quali consorziate esecutrici dei lavori le imprese Tecnopro Costruzioni di Ascoli Piceno e Gie Impianti di San Severino Marche».
I tempi
«Vista l'urgenza di procedere conseguente al possibile mancato utilizzo dello stadio per la nuova stagione agonistica 2019/2020 si legge nella determina che affida l'appalto e quindi con l'impossibilità di far fronte alle squadre che sono assegnatarie dello stadio per i propri campionati di competenza, si darà corso all'esecuzione anticipata del contratto». Calendario alla mano entro metà ottobre il cantiere dovrà essere concluso e l'impianto restituito per la pratica sportiva. «Per il 22 luglio alle ore 10 abbiamo convocato l'impresa al Dorico per sottoscrivere il verbale di consegna dei lavori in via d'urgenza - afferma l'assessore Guidotti che in questi mesi ha seguito l'iter dell'appalto - da quel giorno la ditta avrà 90 gironi di tempo per ultimare gli interventi. È un passo molto importante nell'ambito degli interventi di riuaqlificazione degli impianti sportivi cittadini, tra cui anche il campo della Figc alla Barccola, quello di Vallemiano, lo stadio Sorrentino di Collemarino, l'impianto della palla ovale alle Palombare e l'area Dlf. Sono molto soddisfatto e ringrazio gli uffici comunali che sono riusciti a rispettare i tempi nonostante qualche imprevisto». Ovvero il progetto rivisto e corretto in corsa a causa dell'entrata in vigore del decreto Sbloccantieri.
L'obiettivo
Il recupero del Dorico è stato inserito tra gli obiettivi della giunta Mancinelli . Tre le azioni delineate per il primo stralcio del nuovo stadio. Il campo principale subirà una sforbiciata di 5 metri in lunghezza passando dagli attuali 60x105 a 60x100 metri. Ma avrà un nuovo manto sintetico realizzato secondo il regolamento della Lega Nazionale dilettanti. Qui si potranno disputare di partite ufficiali del campionato fino alla Lega Pro e i match della giovanile. Sotto la vecchia curva nord sarà realizzato un campo di calcio a 5 in erba sintetica (40x20 metri) coperto da un pallone pressostatico e illuminato da 14 proiettori a led. Anche nel campo principale sarà realizzato un nuovo impianto di illuminazione. Giù le attuali torri faro in acciaio di circa 35 metri, al loro posto 8 pali in acciaio di circa 15 metri di altezza e 36 proiettori a led».
Gli altri passi
I prossimi interventi? Il progetto complessivo da 2,4 milioni prevede nel 2020 la ristrutturazione di spalti (possibile una nuova tribuna) e spogliatoi (900mila euro). Mentre nel 2021 un investimento di 800mila euro metterà in sicurezza la curva mentre verrà demolita la gradinata. Quest'ultima lascerà il posto a un parcheggio interrato da 100 posti la cui copertura sarà l'area destinata al centro tennis (con 5 campi) che ora si trova davanti al portale storico monumentale. «Vengono eliminate le tribune metalliche e tutta la gradinata, la capienza passerà da circa 8.800 spettatori attuali a massimi 1.000 circa» si legge nella relazione. A breve poi il Comune penserà al bando di gestione, al quale potranno aderire tutte le società. Sarà presente di sicuro la domanda dell'Anconitana, decisa a trasformare il vecchio stadio nella casa del settore giovanile.
Massimiliano PetrilliCorriere Adriatico
Expose Framework for Joomla 2.5 and 3.0+ - A rapid template development framework