"Non vi deluderemo". Un messaggio forte e chiaro quello che il presidente dell’Anconitana Stefano Marconi ha voluto ribadire ieri sera durante la trasmissione “Deejay biancorosso”, in onda su Radio Tua e condotta da Roberto Cardinali. Una trasmissione di colore, dove il numero uno della Rays ha voluto in primis rilassarsi scegliendo buona musica, senza evitare però di allacciare
un filo diretto con gli ascoltatori che hanno inviato una raffica di messaggi. La maggior parte del pubblico ha chiesto certezze, garanzie per il futuro. <Arriveremo in alto>, la risposta serafica del patron che poi ha aggiunto: <In città si dicono tante cose, molte non sono veritiere. Fidatevi delle vostre sensazioni, del vostro cuore, non delle malelingue>.
Il siparietto
Nel corso del programma è poi intervenuto, per una chiamata di saluto, l’attuale direttore generale dell’Arezzo, nonché ex presidente dell’Ancona, Ermanno Pieroni. <Volevo rivolgere i complimenti a Marconi – ha detto -, lo invito a continuare così, per la strada che ha iniziato. Seguo sempre il cammino della squadra e della società, c’è tanto lavoro da compiere però noto entusiasmo e vicinanza da parte del territorio e delle istituzioni>. Pieroni ha affermato come sia difficile fare calcio nelle categorie professionistiche. Proprio ad Arezzo ne sanno qualcosa e soltanto all’ultimo istante il sodalizio, che era a un passo dal baratro, ha saputo rilanciarsi. <Oggi chi gestisce un club non può essere lasciato solo, ha bisogno di aiuto. La previsione che voglio fare, anche se sono scaramantico, è che l’Anconitana salirà in fretta>. La replica di Marconi non si è fatta attendere. <Ringrazio Ermanno per le belle parole – ha risposto dal microfono -, forse non sa che sotto la sua direzione ero uno dei primi tifosi di quel gruppo eccezionale che ci ha accompagnato, grazie in primis alla tua competenza, in Serie A. Ho sempre ammirato la sua professionalità e bravura nel saper scegliere i giocatori. Ci ha fatto divertire davvero>. Durante la conversazione, che ha stimolato parecchio dibattito tra gli sportivi in ascolto, qualcuno già faceva paragoni e accostamenti. In effetti alcune domande di Marconi sono sembrate interessate, quasi a lasciar immaginare una futura collaborazione. A Pieroni è stato chiesto chi avesse, tra gli allenatori, fatto giocare meglio la squadra. <Giovanni Galeone - ha risposto il manager jesino -, senza alcun dubbio. Ma non dimentico Gigi Simoni, una garanzia nel conquistare risultati>. La chiosa finale: <Marconi le do un consiglio: non si lasci mai trasportare dal cuore, ragioni sempre con la testa>. Che possa esserci una collaborazione in futuro? <Da cosa nasce cosa>, ha concluso la telefonata Marconi.
Stadio Dorico
Tra i temi affrontati non poteva essere tralasciato lo stadio Dorico. <I mesi passano velocemente, ma nel calendario abbiamo ben chiaro quello che accadrà a maggio. Con l’amministrazione comunale gli accordi sono definiti, l’impianto del Viale sarà sistemato e potremo sfruttare il campo per allenarci. Nel progetto c’è quello di realizzare la sede sociale, dove al suo interno non mancherà un vero e proprio museo. Certo, sarebbe bello recuperare i trofei conquistati dalla vecchia società>
Paolo PAPILI