Dal «All'interno dello spogliatoio c'è la giusta rabbia, soprattutto per come sono andate le cose domenica con la Vigor Senigallia. Il pareggio preso in quel modo non ci va giù ma dovremo essere bravi a trasformarlo in energia positiva». Parla da leader il terzino dell'Anconitana Luca Bartolini ('97) guardando già alla sfida di oggi pomeriggio in Coppa Italia (ore 15.30 a Villa San Filippo, a porte chiuse) con il Valdichienti Ponte: «Ci aspetta una gara difficile ma dobbiamo arrivarci consapevoli della prestazione che abbiamo fatto con la Vigor, principalmente nel primo tempo.
Occhio a concedere qualcosa all'avversario, conosco diversi giocatori dall'altra parte e posso garantire che hanno allestito una squadra molto scomoda da affrontare. Non abbiamo alibi e non dobbiamo averne, vogliamo prenderci questo risultato positivo». Anche in Coppa si giocherà senza tifosi sperando, con il prossimo Dpcm, che le cose possano gradualmente cambiare: «Perdere il dodicesimo uomo non è stato facile. Ho sentito parlare di aspetto positivo perché in questo modo giochiamo senza pressioni. Non sono assolutamente d'accordo, il loro incitamento spesso e volentieri ci ha consentito di dare quel qualcosa in più in mezzo al campo che è risultato determinante. Per questo motivo c'è da produrre ancora di più».
L'importanza della maglia
Da anconetano e tifoso dorico, per Bartolini i colori biancorossi rappresentano un qualcosa di speciale: «Sia io che i miei compagni siamo consapevoli dell'importanza di questa maglia. Quelli più esperti lo hanno percepito immediatamente, i più giovani lo stanno capendo giorno dopo giorno. La fascia da capitano dopo la sostituzione di Falconieri di domenica? E' stata una bella emozione, ringrazio il mister di questo, ma avrei voluto festeggiarla con i tre punti». E proprio sulla mancata vittoria, svanita al novantaduesimo con il generosissimo rigore del 2-2 trasformato da Pesaresi, il terzino dell'Anconitana si è tolto qualche sassolino: «Non siamo mai stati favoriti e spesso vediamo arbitri o assistenti di linea che vengono a fare i protagonisti contro di noi. Nonostante questo voglio ribadire che gli alibi sono a zero, siamo noi i primi a dover rimediare ad una situazione di classifica (un punto in sei partite) che ci delude in maniera particolare».
Viatico per la D
Ricomincia la Coppa Italia di Eccellenza e, con essa, la possibilità di avere una strada privilegiata verso la Serie D. La vincente della fase nazionale, infatti, sarà promossa e per questo motivo in casa Anconitana non c'è nessuna voglia di prendere la competizione alla leggera. Spettatore di Valdichienti-Anconitana sarà il Montefano di Salvatore Mastronunzio, terza formazione del triangolare di qualificazione. I viola scenderanno in campo il 21 ottobre con la perdente o, in caso di pareggio, con il Valdichienti Ponte. Terza ed ultima gara il 4 novembre. Solo la prima classificata del mini raggruppamento avanzerà nel tabellone. C'è anche un precedente di Coppa della scorsa stagione tra le due formazioni e riguarda i quarti di finale dove si imposero per due volte i dorici dell'allora mister Davide Ciampelli (3-0 ad Ancona, dopo l'intervento del giudice sportivo, e 1-2 a Villa San Filippo).
Peppe Gallozzi