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ANCONITANA CALANO LE PRESENZE ALLO STADIO.

CORRIERE ADRIATICO.ITStrano, normale, inevitabile? Ognuno ha la sua chiave di lettura, il trend però qualche riflessione la merita. L'Anconitana segna di più, vince sempre e ha già la vittoria del campionato in tasca ma gli spettatori calano progressivamente. Vero che fa freddo, vero che lo spettacolo di prima categoria per chi è stato abituato in due stagioni alla serie A e a tante - tantissime - di serie B e serie C (o Lega Pro) è tutt'altro che esaltante, vero che c'è anche la diretta televisiva ma gli spalti del Del Conero sono sempre più vuoti.
Ecco i dati ufficiali delle partite giocate in casa nella stagione 2017-2018 dall'Anconitana partendo dai 508 abbonati. Contro il Borgo Minonna 755 biglietti venduti, aumento fino a 849 nella partita clamorosamente persa in casa contro il Le Torri 849, quindi la flessione a quota 780 contro il Chiaravalle e ancora in discesa contro il Monserra (690 paganti), ribasso ancora più accentutato nelle ultime due partite in casa: contro l'Osimo Stazione 494 biglietti e record negativo domenica scorsa contro il Monsano con 286 paganti, il minimo stagionale. 
E il trend non cambia neppure nelle partite esterne anche se qui i dati sono "forfettari": nella prima partita a Falconara 1200 spettatori circa, 900 a Senigallia contro l'Arcevia,700 spettatori nelle due uscite al Diana di Osimo e enll'ultima - ancora a Senigallia contro il Ponterio 600 sportivi sugli spalti.
Forse è anche sulla base di questo trend che Marconi non guarda solo al risultato e alla classifica ma anche allo spettacolo. Per voi perchè succede tutto questo ?
dal corriereadriatico.it