Come tutte le altre gare della trentesima giornata di Lega Pro, Ancona-Pordenone di domenica inizierà con 15 minuti di ritardo: non più alle ore 16.30 ma alle 16.45). Lo ha stabilito il direttivo della Lega Pro, di comune accordo con l’Aic, in segno di protesta per gli episodi di violenza avvenuti nelle ultime settimane a Matera, Catanzaro e Ancona ai danni di calciatori e degli staff tecnici delle rispettive società. “L’Associazione Italiana Calciatori - si legge nella nota ufficiale - sta valutando altre azioni per arginare questo increscioso fenomeno e per sensibilizzare l’intero movimento calcistico rispetto al grave problema che affligge il nostro calcio, un problema che si è particolarmente acuito nelle ultime settimane”.L’Ancona continua intanto a preparare in silenzio e a porte chiuse il match col Pordenone, in cui dovrà rinunciare agli infortunati Kostadinovic e Samb. Da valutare le condizioni di Cacioli, che ha accusato un problema fisico negli ultimi minuti del match di Gubbio, mentre tornerà a disposizione Barilaro, che contenderà il posto sull’out destro difensivo a Daffara. Nel tridente Bariti e Frediani dovrebbero rifornire la punta centrale Del Sante, anche se non vanno trascurate le possibilità di Momentè.