In silenzio e a porte chiuse: è iniziata così la settimana dell’Ancona, precipitata all’ultimo posto in coabitazione col Teramo in seguito alla settima sconfitta in 8 gare del 2017, maturata domenica a Gubbio. Dopo i disordini e gli attimi di tensione provocati giovedì dall’irruzione degli ultras all’allenamento pomeridiano, la società ha deciso che il silenzio stampa di staff tecnico e giocatori e gli allenamenti
blindati proseguiranno a tempo indeterminato. La prossima sfida, in programma domenica (ore 16.30, al Del Conero), non sarà delle più agevoli per la squadra di Pagliari, opposta al Pordenone rilanciato dall’1-0 sul Sudtirol e all’inseguimento del terzo posto. Saranno ancora assenti Kostadinovic e Samb, che non hanno completato il recupero dai rispettivi infortuni, mentre potrebbe tornare a disposizione Barilaro, di nuovo in gruppo a distanza di un mese e mezzo dalla distorsione al ginocchio destro rimediata a Modena. Sicuri i rientri a centrocampo di Vitiello e Zampa che hanno scontato il turno di squalifica.