L’Ancona ha vissuto un’altra giornata intensa sul mercato. le strade della formazione biancorossa e di Alessandro Di Dio (classe 1993), tra i protagonisti del trionfo in Serie D nel 2014 e delle ultime due brillanti stagioni in Lega Pro caratterizzate da un sesto e da un quarto posto, si sono incroceiate di nuovo. Il laterale destro, ceduto a fine agosto al Siracusa, rientrerà dal club siciliano al quale sono stati girati il laterale sinistro Emanuele Malerba e l’esterno offensivo Elio De Silvestro. Se era nell’aria la partenza dell’ex Vigor Lamezia, poco impiegato nella prima parte di stagione, desta sorpresa la cessione dell’ex Lanciano, tra i più utilizzati finora. Il sacrificio è stato necessario per salvaguardare il budget e per liberare un posto sulle corsie esterne, dove resta serrata la corte a Campagnacci, in uscita dal Benevento. In giornata l’Ancona ha ufficializzato anche la rescissione consensuale con il difensore Federico Davighi, mai tra i convocati in campionato. La stessa sorte dovrebbe toccare nelle prossime ore a Tassoni e Papa, mentre dovrà essere trovata una collocazione ai fuorilista Rossini, Battaglia e Djuric.La squadra continua intanto a preparare il match di domenica (ore 16.30, al Del Conero) contro la Maceratese che dovrebbe segnare il debutto tra i titolari di Vitiello in cabina di regia e di Paolucci al centro dell’attacco. Nel pomeriggio si è aggregato al gruppo il nuovo attaccante Stefano Del Sante che ha giocato la parte finale della partitella in famiglia. Nel derby il nuovo ariete dovrebbe partire dalla panchina.
Da segnalare il rinvio alla prossima settimana dell’annunciato Cda che doveva trattare, tra i vari argomenti all’ordine del giorno, le dimissioni di Fabiano Ranieri dalla carica di vicepresidente. L’avventura dell’architetto romano, arrivato a luglio in pompa magna con la prospettiva di diventare il nuovo presidente, è giunta ormai ai titoli di coda.