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CONFERENZA STAMPA DELL' AD MIANI, PASSIVO A 394 MILA EURO - RANIERI RISPETTI GLI IMPEGNI PRESI.

MIANI CONFERENZAConferenza stampa oggi dell' ad e presidente dell' Ancona David Miani. Stop & Go, “fermiamoci e ripartiamo" questo in sintesi il messaggio lanciato da Miani. Facciamo il punto su quanto fatto dall'inizio della gestione dell' Ancona da parte di Sosteniamo , per poi arrivare ai giorni nostri e a Fabiano Ranieri. 
“ Come gestione di Sosteniamo - dice Miani- abbiamo raggiunto alcuni obbiettivi importanti il primo la chiusura dell'annoso contenzioso tra comune e Marinelli che si trascinava dal vecchio P.S.L  fino all'attuale Ancona e che tanto aveva fatto infuriare l'ex patron. Poi l'impegno dell'amministrazione dorica per lavori straordinari al Del Conero (luci, infiltrazioni,ecc) e ancora la riapertura del bando di gestione del campo sportivo "Federale". Certo è innegabile che nella nostra gestione abbiamo commesso degli errori, ma sempre in buona fede e per inesperienza. Per il "buco" di fine stagione , tutto è partito da un bilancio preventivo rivelatosi completamente sballato, in sede di consultivo trimestrale ci siamo accorti che non erano state conteggiate spese come vitto e alloggio dei giocatori, manutenzione del manto erboso giusto per fare due esempi che nella gestione Marinelli erano state risolte in modo diverso. Sempre in fase di bilancio preventivo, abbiamo sovrastimato le entrate derivanti dai tifosi (abbonamenti e biglietti ) con una differenza di quasi il 50% in meno.
Già da ottobre i conti non tornavano, la situazione si è poi aggravata e a gennaio ci siamo trovati ad un bivio: cedere i giocatori migliori per rientrare di parte dei costi o tentare il salto in serie B per risolvere definitivamente la situazione. La scelta fatta (eravamo quarti in classifica) è stata quella di tentare i play off agendo sul mercato in uscita ed entrata. Tra le mancate entrate una parte considerevole ( circa 300 mila euro)  deriva dagli introiti di concerti ed amichevoli che dovevano essere organizzati appuntamenti che per vari motivi sono invece saltati. Nel cercare soluzioni alternative anche il tentativo di Schiavoni di far partire un progetto con dei suoi contatti, poi tramontato, idea che ci  ha fatto perdere del tempo prezioso. Da dire che senza l'anticipo della sponsorizzazione di Schiavoni non avremmo potuto iscriverci e lo ringrazio personalmente.
Viste le ristrettezze del budget, per iniziare questa stagione ci eravamo affidati a Calaiò, che aveva già assemblato una squadra  e noi avremmo potuto cercare di vendere la società con calma. Poi la situazione è precipitata, il clima è diventato rovente ed abbiamo preso la strada della cessione immediata: il resto è storia.
Parliamo del debito, chiuderemo il bilancio con un passivo di circa 394 mila euro, di questi circa 200 mila euro verso l'erario che abbiamo rateizzato come fanno in tanti, 140 mila verso fornitori, 21 mila per Barilaro, il resto voci minori. La perdita di esercizio si attesterà sui 250 mila euro.
 
Situazione Ranieri.
 
Il gruppo Ranieri ha rilevato il 30% delle quote della Fondazione  pari al 23% dell’ Ancona, contestualmente si è impegnato a reperire le risorse per la gestione della squadra scelta interamente dal suo management, stipendi inclusi. La formazione di questa stagione costerà (previsione comunicata in Lega) 3 milioni di euro ( più dello scorso anno). "Abbiamo chiesto, al presidente, il perchè dello smembramento della vecchia compagine : Alcuni giocatori avevano manifestato il desiderio di lasciare l' Ancona, il resto sono state scelte tecniche del managment portato da Ranieri.
Argomento stipendi: Ranieri ha promesso alla squadra il pagamento degli stipendi entro il 30 agosto  e invece la scadenza non è stata rispettata e come conseguenza diretta  la Lega Pro ha bloccato (come da regolamento) i contributi, cosa che nella scorsa stagione non è mai accaduta. Ieri ho chiamato al telefono il Presidente Gravina- continua Miani- che ha capito la situazione, ma non può andare contro le regole. Servono i soldi entro il 16 ottobre altrimenti arriverà anche la penalizzazione. Ho parlato con la squadra e con Brini, abbiamo fatto un patto: noi pensiamo a risolvere la situazione, loro devono pensare a salvarsi”.
 
Il tempo stringe,  serve denaro fresco: se i Ranieri hanno intenzione di mantenere gli impegni mettano soldi sul tavolo, se no facciano un passo indietro. In estate quando ci è arrivata l’offerta dei Ranieri abbiamo fatto i nostri controlli e tutte le referenze sono risultate ok (aziende, collaborazioni e patner). Eppure al momento gli unici soldi sono stati portati dal direttore Marketing Alessandro Quoiani  (settore sponsor), circa 100 mila euro (molto al di sotto della cifra prevista), dai tifosi (abbonamenti e biglietti) e dallo sponsor "Ascolano" del settore giovanile.
 
L’assemblea dei soci verrà calendarizzata entro 8 giorni dalla convocazione e lì non si potrà più bluffare. Se Ranieri non manterrà gli impegni la Fondazione si attiverà per la vendita ad altri. Alcuni imprenditori si sono già fatti avanti e potrebbero investire subito.
 
Confronto con i tifosi
 I tifosi chiedono un’assemblea pubblica,  sono disponibile ad un confronto con una delegazione di tifosi dei clubs organizzati. Un’assemblea pubblica si può organizzare quando c'è un clima di serenità, che mi pare adesso non ci sia.