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CAOS CALCIO: PISA DAI PLAY OFF SCIPPATI AL FALLIMENTO ANNUNCIATO.

CALCIO MALATOE' saltata a tarda sera la trattativa per la cessione del Pisa tra il fondo d'investimento Equitativa di Dubai, interessato a rilevare il 100% delle quote, e la famiglia Petroni proprietaria del club,

che non ha accettato l'offerta di 6,2 milioni di euro respingendo al mittente anche le esortazioni del presidente della Lega di serie B, Andrea Abodi, che aveva garantito personalmente sulla qualità dell'offerta.

"Ho fatto di tutto per convincere Petroni – ha spiegato Abodi – ma non mi hanno ascoltato e alla fine mi hanno detto che preferivano fare altre scelte". Quali però non è chiaro: la squadra oggi non si è allenata, è ancora senza un allenatore e molti giocatori nelle ultime ore del mercato a disposizione cercheranno di trovare un'altra sistemazione.
Nella giornata di ieri Abodi – pur di scongiurare la deriva di una serie B a 21 squadre – aveva preso l'iniziativa di farsi da garante dell'operazione. Era stato il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi a renderlo noto.
"L'ha fatto, - ha detto primo cittadino- a trattativa in corso, perché l'offerta di 6 milioni e 200 mila euro, compresa delle posizioni debitorie della società, appare evidentemente anche superiore al valore attuale del club e la prospettiva che apre non è confrontabile rispetto ai gravissimi rischi, anche di natura economica, che la rinuncia implica. L'ha fatto ritenendo praticabile, in sede di conclusione della compravendita, ogni utile intesa".
fonte Calcio e Finanza.