Ascolta Radio Tua Live

MOVIMENTI IN CASA ANCONA.

CORRIERE ADRIATICODaniele Casiraghi non è più un giocatore dell’Ancona. La conferma è arrivata ieri mattina attraverso una nota scritta comparsa sul sito ufficiale del club biancorosso. La separazione è stata consensuale. <Le parti - si legge -, hanno firmato la rescissione del contratto, così che le strade della società e del centrocampista di Treviglio (32 partite e 4 reti lo scorso anno) si dividono, come

ripetutamente richiesto dal giocatore, fin dall’inizio della stagione>. Durante queste infuocate settimane ad un certo punto si era paventato che il trequartista potesse anche rimanere alla corte di mister Fabio Brini, ma poi si è fatto sotto il Parma che ha convocato il ragazzo per effettuare alcuni test che avrebbero convinto gli emiliani ad investire sulle prestazioni dell’ormai ex numero dieci dorico. Utilizziamo il condizionale perché i responsabili dell’area tecnica hanno negato ogni tipo di trattativa in piedi. Rimanendo dunque sulle indiscrezioni raccolte su Casiraghi ci sarebbero altre formazioni (Trapani e Virtus Entella), che pagherebbero soltanto l’ingaggio. Non una bellissima operazione, è il caso di dirlo. Brini perde  - dopo Hamlili finito alla Pistoiese sempre per un preciso desiderio -, una pedina molto importante per il suo scacchiere e la società non è riuscita nemmeno a monetizzare. Con un mercato sempre più gestito dai procuratori capita anche questo, ma per come si erano messe le cose non aveva più senso trattenere chi con la testa era da un’altra parte. <È stato un anno intenso andato oltre ogni aspettativa ed aver onorato e sudato la maglia ogni domenica è la cosa che più mi rende orgoglioso – ha scritto sul suo profilo facebook proprio Casiraghi >. Tante cose purtroppo sono cambiate ma ci tengo a ringraziare i tifosi che per tutta la stagione mi hanno sostenuto ed applaudito. Non vi dimenticherò …>. Stop. Abbiamo anche provato a contattare il giocatore per approfondire altri temi, ma è stata scelta la strada del no comment. Magari lo scopriremo nei prossimi giorni quando faremo il punto della situazione con il direttore generale Marco Cerminara. Ieri intanto, hanno raggiunto il capoluogo lombardo sia Cerminara che il presidente onorario Fabiano Ranieri. I primi contatti li hanno avuti a cena, oggi intavoleranno le vere e proprie trattative. Il sogno rimane Jefferson, l’attaccante che il Latina deve sempre sistemare. Il club laziale pare si sia deciso ad abbassare le pretese. L’incontro della settimana scorsa si era concluso amaramente, adesso sembra essersi riaperta una speranza per l’Ancona. I pontini hanno l’esigenza di ingaggiare un centravanti di spessore e quindi il brasiliano  Jefferson è considerato un esubero. Nel frattempo il Mantova sembra aver risolto la posizione legata a Matteo Momentè, un vecchio pallino. Ieri a Milano tra l’entourage dell’attaccante  serpeggiava un certo ottimismo sulla buona riuscita dell’operazione. Momentè, infatti, avrebbe dato l’assenso al trasferimento sotto il Guasco però non vanno trascurate nemmeno le avance provenienti dalle altre formazioni di Lega Pro (Reggina e Bassano).  Intanto è saltato l’appuntamento tra Leo Di Ceglie e l’Albinoleffe. Il mediano è inseguito anche dall’Ancona che pensa anche ad alcuni elementi della rosa del Pisa.                 

Paolo Papili