Non ci sarà nessun incontro, me lo hanno appena riferito. Erano passate le 15 da poco, quando ieri pomeriggio nel salotto di piazza del Papa quando è arrivato il presidente di Sosteniamolancona Raffaele Vietri. Lui, insieme a Fiorello Gramillano e David Miani, avrebbero dovuto incontrare Fabiano Ranieri ed il suo entourage per definire la cessione della società biancorossa. L’incontro si sarebbe dovuto tenere nell’ufficio dell’avvocato Saverio Sabatini che è anche un consulente della Fondazione. Invece, niente da fare. La segreteria aveva cancellato ogni impegno. Ma riecco Vietri: Il telefono nelle mani gli squillava continuamente mentre faceva il possibile per non distrarsi e rimanere lucido. "L’appuntamento è saltato e non sappiamo quando si farà, da Roma non è venuto nessuno" - ha spiegato in maniera concitata ai cronisti -. Poi via, nient’altro. Lasciando alcuni sportivi presenti di stucco, increduli. Da quel momento, fino a metà pomeriggio per le vie del centro la ricerca è stata continua. Era infatti rimbalzata una voce, successivamente smentita, che il vertice si fosse tenuto da un’altra parte. Un depistaggio in piena regola per tenere lontani giornalisti e tifosi sempre più sul piede della contestazione e che aspettano solamente una notizia: il passaggio del testimone nelle mani di una figura seria ed affidabile. Requisiti che avrebbe proprio Fabiano Ranieri.
Oggi a Roma
Ma quali sarebbero i motivi dell’assenza dell’imprenditore romano che ieri era atteso a pranzo in un noto ristorante di Falconara? A quanto pare per un contrattempo dettato da inderogabili impegni di lavoro. Nulla di preoccupante dunque, nessun ripensamento sull’effettivo interesse per il club. Al punto che già oggi ci sarà un incontro in un ufficio della Capitale per risolvere tutte le incombenze burocratiche, o quasi. Nel senso che prima del passaggio vero e proprio di cose da sistemare ce ne sono molte e nemmeno semplici. D’altronde, ci sono dei tempi tecnici da rispettare e tanti aspetti da chiarire. Basterebbe però uscire definitivamente allo scoperto e comunicare alla piazza che sarà lui il nuovo proprietario dell’Ancona. Dopodiché avviare il progetto tecnico visto che tra meno di una settimana la squadra dovrebbe iniziare la sua preparazione in vista della nuova stagione. I dirigenti biancorossi nelle ultime interviste ci hanno sempre illustrato un programma ambizioso, che con l’avvento di Ranieri sarebbe arrivato uno staff di grido… ma nessuno sa nulla di concreto ed il tempo passa inesorabile.
La colpa è della stampa
Chissà perché quando le cose si ingarbugliano ci vanno sempre di mezzo i giornalisti… Sembra infatti che Ranieri non abbia gradito alcuni articoli e che sia rimasto turbato per degli accostamenti che lo vedrebbero legato a dei personaggi laziali. Premesso che noi non ci sentiamo coinvolti, ma visto che questo Ranieri ha raggiunto spesso Ancona ed ha ammirato molte volte le bellezze che offre, dovrebbe aver compreso l’importanza che i cittadini riservano verso la squadra che lui vorrebbe acquistare. Ebbene, dica qualcosa, faccia lo scatto decisivo che serve. Altrimenti sarà un’altra delusione terribile per gli sportivi, una delle tante.
Paolo Papili