Il primo summit tenutosi in gran segreto ieri mattina è stato interlocutorio. Nessuno ha confermato la notizia forse per la delicatezza degli argomenti, ma i rappresentanti principali dell'operazione pare fossero tutti presenti. Ci riferiamo in particolare a Sergio Schiavoni al braccio destro Roberto Luconi e a Sandro Marcaccio, uomo di fiducia di Andrea Marinelli. A quanto pare i tifosi dell'Ancona ormai abituati da anni ad estati tribolate e piene di passione, dovranno
ancora attendere un po' di tempo prima di conoscere quello che riserverà il futuro. Molto dipenderà dall'abilità del presidente della Fondazione Anconitana Fiorello Gramillano nel portare avanti con decisione tutte le trattative con il pool di imprenditori interessati a diventare partner commerciali del club biancorosso. Questo è il primo tassello da coprire.
Nessun aumento
E' indispensabile perché Marinelli come da accordi farà fede ai suoi impegni economici pattuiti, ma non intenderà aumentare il budget. Lo farà sicuramente Schiavoni, però poi bisognerà appunto trovare nuovi alleati per raggiungere una quota valida che permetta alla squadra che nascerà di poter disputare un campionato interessante. Altrimenti, come abbiamo descritto in più di un'occasione sulle nostre colonne, il torneo sarà modesto e forse con un altro timoniere visto che non è così scontato che mister Cornacchini nonostante gli altri due anni di contratto, accetti di rimanere. Solo ipotesi per ora visto che il quadro ogni giorno tende a cambiare colore.
Il manager
Se il progetto sarà convincente e se veramente presto saranno annunciati i nuovi sponsor (tutti molto vicino alla Imesa di Schiavoni), difficilmente Marcaccio non rivestirà un incarico di spessore all'interno della società. Due le possibilità: o si occuperà solo della parte manageriale della struttura affidandosi per la parte tecnica a un Ds valido (e qui potrebbe rientrare in ballo il nome di Domenico Sfrappa, tanto apprezzato da Schiavoni), oppure svolgerà entrambi i ruoli. In ogni caso sarebbe un riferimento in più per l'attuale presidente David Miani.
Petrolini ok
Sempre nella giornata di ieri Miani ha incontrato il numero uno della Goldengas, Federico Petrolini. Anche in questo caso nessuno è stato autorizzato a rilasciare dichiarazioni ufficiali. Dalle informazioni che sono in nostro possesso il rendez-vous è servito per fare il punto della situazione. Supponiamo che si è parlato anche dell'aspetto economico, ma anche di futuro. Come Marinelli, anche Petrolini non farà mancare nulla all'Ancona e continuerà assieme ai suoi collaboratori di fiducia a potenziare il settore giovanile. Per i risultati conquistati dai "ragazzini terribili" il bicchiere è senz'altro mezzo pieno, l'obiettivo però è quello di vedere sbocciare qualche talento con la prima squadra. Finora i soli Salciccia e Montagnoli hanno avuto qualche occasione per mettersi in mostra, magari il prossimo anno ci sarà qualche altro debutto. E' un desiderio di Petrolini, ma anche una speranza della società.
Paolo Papili