Partita che lascia l'amaro in bocca nel giorno in cui Mister Cornacchini raggiunge Monaco e Mascalaito al terzo posto nella graduatoria degli allenatori con più presenze nella storia dell'Ancona (102). Ricorrenza che è passata sotto tono rispetto al gioco (non) in campo. Ma andiamo per ordine, All'inizio della partita è l'Ancona ad avere con Cazzola la possibilità di passare in vantaggio con un tiro da fuori area dopo un calcio d'angolo poi sarà il Pontedera
ad avere una leggera supremazia.Da segnalare attorno alla mezzora un fallo in area di rigore su Lombardi che ha lasciato dei dubbi, per il resto l'Ancona non ha mai rischiato molto.
Ad inizio ripresa è l'Ancona a premere sull'acceleratore con Cognigni e Pedrelli che hanno avuto due buone occasioni, sventate dal portiere avversario. L' Ancona ci crede e chiude il Pontedera nella sua metà campo, ma senza grandi occasioni, i padroni di casa si rendono pericolosi con Risaliti che sbaglia il gol del vantaggio. La partita si fa nervosa con falli anche pesanti. Al 38° cross di Hamlili verso Libertazzi che lanciato in area viene atterrato da Vettore, l'arbitro concede il penalty. Dal dischetto si presenta Radi che però "cicca" clamorosamente la trasformazione, tirando alto. Dopo 4 minuti di recupero termina il match. L' Ancona torna questa volta imbattuta da Pontedera, ma anche se positivo il risultato mette in dubbio il raggiungimento dell'accesso ai playoff, vista la posizione delle altre quarte in classifica del girone A e C. Sarà obbligatorio ora non rallentare il cammino nelle prossime gare, diversamente seppur sia stata una stagione eccezionale per i colori biancorossi dovremo dare l'addio al sogno di prolungare la stagione al mese di maggio.