Ci eravamo lasciati con l'incontro tra Sergio Schiavoni e il direttore sportivo dell'Ancona, Domenico Sfrappa. Un summit utile per confrontarsi e per capire quali mosse compiere in sede di mercato.
Il Ds mi ha riferito che farà il possibile per ingaggiare l'attaccante dell'Inter, Francesco Forte che quasi sicuramente non resterà a Cremona. La pista è percorribile, ma al momento il costo dell'operazione è piuttosto elevato. L'ho invitato a trattare, ma gli ho anche ribadito la mia disponibilità. Se è necessario compiere uno sforzo economico ulteriore per aiutare la squadra a vincere, può contare su di me.
Anche Sfrappa è ottimista per il futuro ?
Lo confermo ha percepito ottime indicazioni dal gruppo che forse è andato anche oltre a quello che poteva fare. E poi con un allenatore come Giovanni Cornacchini è lecito aspettarsi un miglioramento generale.
Anche in ottica futura ?.
Se ne parla poco, ma abbiamo un ottimo settore giovanile. Molti ragazzi impegnati nelle rispettive squadre hanno attirato le attenzioni di diversi club di serie A.
E'il caso di Giacomo Moretti che potrebbe finire al Milan, è importante aprire dei rapporti con questi sodalizi. Comprendendo la nostra serietà potrebbero inviarci dei ragazzi di prospettiva per lasciarli maturare.
Alle buone notizie, si aggiunge sempre una nota stonata, Sfrappa è molto preoccupato per la carenza di strutture.
Il Comune continua a non trattarci con rispetto, visto che in altre città le attenzioni sono diverse. Non voglio essere polemico, ma ad Ancona è così. Eppure la massima espressione del territorio dovrebbe essere vista con maggior simpatia. Miani e soci sono fiduciosi che qualcosa di buono possa accadere presto. Io aspetto, ma so già che non accadrà nulla.
Torniamo al calcio giocato e al futuro dell' Ancona in campionato
Io ci credo, non sono mai stato un tipo che si accontenta per questo mi aspetto una risposta interessante sul campo. Intendiamoci, finora il gruppo è stato meraviglioso e ci ha fatto divertire ma si può fare di meglio.
In che senso ?
Io credo davvero alla serie B. Magari passando attraverso ai playoff, ma si può. Finora il campionato ha dimostrato che non siamo inferiori a nessuno. Certo, forse manca qualcosa, ma sono pronto a compiere uno sforzo ulteriore per irrobustire l'organico.
Secondo lei la società sarebbe pronta ?
Guardi le dico la verità: ammetto che in estate ero molto scettico sul progetto, ma devo riconoscere che sbagliavo. I ragazzi dell'associazione stanno facendo un lavoro enorme, mi hanno stupito favorevolmente. Senza dimenticare i ripetuti sforzi economici del massimo finanziatore, Andrea Marinelli. Ecco, di fronte a tutto questo mi sento in dovere di non tirarmi indietro. Sono sicuro che le stesse cose le pensa anche un altro imprenditore serio ed appassionato come Federico Petrolini.
L' ha più sentito ?
Lo incontrerò assieme al direttore sportivo, Domenico Sfrappa. Parleremo del settore giovanile, ma anche dei progetti futuri che riguardano appunto la prima squadra. Non parliamo solamente di salvezza, iniziamo a ragionare su qualcosa di più stimolante.
Se poi entrasse qualche altro sponsor...
Ne ho parlato con Vietri e Gramillano. Mi hanno spiegato che a breve proveranno a reperire nuove risorse nella provincia. Si divideranno i compiti, ognuno avrà la sua zona. Non sarà semplice, ma è una strategia che condivido. Vedremo poi se ci sarà qualcuno del settore mercantile che verrà a farci compagnia, li aspettiamo.
Come siamo in attesa di rivedere il Del Conero compatto e colorato in ogni settore...
A parte qualche caso isolato in città sono tutti a favore della nuova dirigenza. Il problema è coinvolgerli allo stadio. Intanto, chi già viene potrebbe convincere chi ha scelto di non frequentare più per i vari motivi. La squadra ha bisogno di sostegno. Solo rimanendo uniti potremmo agguantare posizioni di rilievo. I primi due mesi per le formazioni che andremo ad affrontare sarà decisivo. Penso al big-match con il Pisa anche se intanto dovremo concentrarci all'incontro casalingo con il Siena.
Le farà effetto rivedere Mastronunzio da avversario ?
Bisognerà vedere se giocherà, so che non è stato bene fisicamente. Conoscendolo vorrà esserci a tutti costi, i nostri difensori dovranno controllarlo a vista. Mister Cornacchini saprà già come bloccarlo.
A proposito, l'allenatore biancorosso è vicino alle cento panchine con l'Ancona. Se l'aspettava ?
Ci ha messo un po' ad entrare nei cuori degli sportivi, ora è un punto fermo. E' una persona piacevole, sempre sorridente. Nel calcio moderno non capita spesso di vedere che un mister goda di tutta questa fiducia. Lui l'ha meritata.
Paolo Papili