E' un conto salatissimo quello dei danni causati dal maltempo e della mareggiate agli impianti di acquacoltura delle Marche. Secondo una prima analisi di Coldiretti Impresapesca, la produzione di cozze è stata praticamente dimezzata, con punte dell'80 per cento di perdita in alcune aree. Da Gabicce Mare a San Benedetto del Tronto,
la violenza del mare non ha risparmiato praticamente nessuna delle imprese attive, che contano quasi un centinaio di occupati e un buon indotto. "Per una stima economica completa bisognerà attendere il ritorno del bel tempo – sottolinea Coldiretti Impresapesca - ma ora occorre attivare immediatamente tutte le procedure per sostenere le imprese colpite". A tale scopo Coldiretti chiede alla Regione l'apertura di un tavolo per affrontare la crisi con la opportuna presenza dell' Agenzia delle Entrate, degli Enti previdenziali ed assistenziali e dell'Abi, l'associazione degli istituti di credito, per giungere ad una temporanea sospensione dei pagamenti e una loro rateizzazione fino a 120 mesi. Serve, inoltre l'attivazione della Cig in deroga. Tutti provvedimenti indispensabili per salvare le aziende di allevamento ittico marchigiane, salvaguardando produzione e occupazione.