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UNIVERSITA' 1073 DOMANDE PER 181 POSTI TRA MEDICINA E ODONTOIATRIA.

CORRIERE ADRIATICO1073 domande per 181 posti tra medicina e odontoiatria compresa la quota riservata a studenti extracomunitari residenti all'estero. Si è svolta ieri mattina alla Facolta di Medicina e Chirurgia a Torrette la prova per l'ammissione a questi corsi di laurea. La carica dei mille è scattata attorno alle 8 quando i candidati hanno raggiunto le quasi 20 aule messe a disposizione dalla Università proprio per sostenere la prova di ammissione ai corsi di laurea. Una data quella di ieri a valenza

nazionale. 1073 le domande pervenute anche se qualcuno alla fine non si è presentato per un totale di 181 posti disponibili cosi suddivisi: 150 a Medicina, 10 sempre a Medicina ma riservati a studenti extracomunitari inclusi 3 cinesi e 21 alla facoltà di Odontoiatria. Le operazioni di identificazione sono scattate qualche minuto dopo le 8 con i candidati che hanno raggiunto le aule a loro precedentemente assegnate. Una organizzazione quasi perfetta per evitare le tanto temute code anche se alla fine non sono mancate le polemiche a cominciare dai 50 Euro richiesti a ogni candidato per partecipare a questa selezione. Attorno alle 11 è scattato il test. Prima delle 12,10 non si poteva consegnare mentre il termine ultimato sempre per la consegna dell'elaborato è stato fissato per le 12,40. In poche parole 100 minuti a disposizione per rispondere a 60 quesiti inerenti materie come biologia, chimica, fisica, matematica, logica e cultura generale. Ad ogni risposta esatta la commissione d'esame andrà ad attribuire 1,5 punti, in caso di errore si avrà una decurtazione di 0,4 punti mentre una risposta non data tra le 5 inserite dopo il quesito avrà un valore pari a 0. Prova di ammissione che ha visto arrivare al polo universitario di Torrette giovani provenienti da tutta la Regione anche se non sono mancati ragazzi dalla Puglia, dall'Abruzzo, dall'Umbria e dall'Emilia Romagna. Aspiranti medici molti dei quali poco più che maggiorenni. Un sogno inseguito da tanti che pur di indossare un camice bianco dà qui a qualche anno non hanno esitato a passare l'estate sopra i libri consultando e a più riprese tutti quei testi specializzati in questo tipo di concorsi. Nonostante l'organizzazione voluta dall'Università Politecnica delle Marche per evitare code e problemi all'atto dell'identificazione del candidato, i problemi non sono mancati sopratutto al termine della prova. Secondo alcuni candidati le domande di biologia e chimica trattavano degli argomenti non inseriti nei programmi ministeriali delle superiori. Ad alzare la voce anche alcuni genitori che proprio ieri mattina hanno accompagnato i figli a sostenere la prova d'esame. E' il caso di un papa proveniente da San Benedetto del Tronto: " Due figli 100 Euro ecco quello che abbiamo speso in famiglia per affrontare questi test. Nessuno ha pensato a fare delle agevolazioni in questo momento di crisi economica". Dello stesso avviso un secondo genitore proveniente da San Severo: " Per i figli si fa tutto ma qui come ti muovi è continuo chiedere di soldi. La scorsa settimana a Bari abbiamo speso 50 Euro oggi la replica ad Ancona senza dimenticare il viaggio da San Severo per arrivare nelle Marche".

Claudio Comirato