"Ora attendiamo la valutazione ambientale strategica della Provincia per poi adottare con atto di Giunta la variante. Il piano di recupero di iniziativa pubblica dà garanzia alla città e permette all'Amministrazione di gestire questo passaggio importante per il recupero di questo stabile e il rilancio di una parte rilevante del centro. Dopo anni, finalmente, questo iter per la variante dell'ex Metro vede la luce e possiamo dare una risposta concreta sul fronte della riqualificazione".
Così il vicesindaco e assessore all'Urbanistica, Pierpaolo Sediari è intervenuto in merito alla sorte dell'ex Metropolitan che ha ottenuto il parere favorevole dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici delle Marche per il progetto di recupero che trasformerà l'ex cinema in una galleria commerciale con negozi, uffici ed anche abitazioni oltre a 300 posti a sedere (dai 700 originari del cinema) in aree aperte al pubblico per un utilizzo culturale. Il costo della perizia per la valutazione della plusvalenza derivante dalla variante sarà a carico della proprietà.
"Approvata la variante e firmata la convenzione tra Comune e proprietà – spiega ancora Sediari- quest'ultima avrà cinque anni di tempo per realizzare il progetto, se ciò non avverrà il Comune di Ancona avrà facoltà di intervenire a tutela dell'interesse pubblico".