Molti gli esuli presenti questa mattina alla commemorazione per il Giorno del Ricordo. Tra loro anche Carlo Roberto Carloni, scappato da Zara, uno dei tanti scacciati dalla propria terra e privati dei propri beni dagli uomini di Tito. A lui il saluto e l'abbraccio del sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, nel Giorno del Ricordo a testimonianza della vicinanza di tutta la città nella giornata in cui si commemora l'esodo di trecentocinquantamila connazionali dall'Istria, Fiume e dalla Dalmazia e i massacri delle foibe.
Nel 67° anniversario dell'esodo, il sindaco, a nome dell'Amministrazione, ha deposto una corona di alloro dinnanzi alla lapide, situata nell'atrio della Facoltà di Economia dell'Università Politecnica in memoria degli italiani che tra quelle mura trovarono primo asilo. Presenti le autorità cittadine e Franco Rismondo, Presidente del Comitato Provinciale A.N.V.G.D.
Sempre oggi è stata inaugurata la mostra al Liceo Classico Rinaldini in via Canale che propone una esposizione fotografica dal titolo "Istria, Fiume e Dalmazia – Profilo storico". La mostra resterà aperta fino al 22 febbraio.
Inoltre, giovedì 13 febbraio alle ore 17.30, nello spazio incontri della Biblioteca Comunale "L. Benincasa" di Ancona (ingresso da Piazza del Plebiscito 33), si svolgerà la conferenza "Il Giorno del Ricordo 10 anni dopo". Relatore sarà Fabio Todero, storico e ricercatore dell'IRSML - Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione del Friuli Venezia Giulia.