Il prossimo bilancio del comune di Ancona prevederà un contributo straordinario una tantum per sostenere le attività didattiche dell'Istituto musicale pareggiato Pergolesi: in questo modo il Comune darà il suo supporto alla riorganizzazione dell'intero sistema di istruzione musicale superiore prevista dal Ministero, in particolare finalizzando l'intervento al progetto di convenzione tra l'Istituto stesso e il Conservatorio di Pesaro che necessita di apposita normativa ministeriale più volte sollecitata dall'Amministrazione.
La decisione di stanziare il contributo per il Pergolesi è contenuta in un atto di indirizzo approvato ieri dalla giunta su proposta dell'assessore alle Politiche educative Tiziana Borini, dopo che anche il Governo ha deciso di erogare un contributo straordinario ai 22 istituti musicali pareggiati che versano in condizioni economiche precarie e di incertezza didattica.
Il Ministero, anche a seguito della sollecitazione del Comune ad interessarsi alla sorte del Pergolesi, ha nominato Commissario dell'Istituto Maria Grazia Camilletti, profonda conoscitrice sia dell'istituto che delle problematiche che lo riguardano. La Camilletti si è immediatamente attivata per l'avvio dei corsi assieme al direttore didattico Tarsetti e per avere incontri in Ministero per capire l'evoluzione della vicenda.
Il contributo del Comune ha lo scopo di garantire il diritto allo studio degli iscritti, di contribuire esclusivamente allo svolgimento dell'anno accademico in corso e infine di permettere all'Istituto di attendere l'evoluzione del lavoro ministeriale attorno al settore di istruzione musicale superiore e in particolare al segmento che riguarda gli istituti ex pareggiati, lavoro che il Ministero ha effettivamente dimostrato di intraprendere nel corso degli ultimi mesi.
"L'atto di indirizzo della Giunta è la conferma di quanto abbiamo sempre sostenuto, dalla campagna elettorale sino ad oggi e nel passaggio in Consiglio Comunale – affermano l'assessore Tiziana Borini e il collega alla Cultura Paolo Marasca - : il Comune non si tira indietro quando si tratta di un progetto serio attorno a un Istituto di tale importanza. Il progetto di cui si parla, però, ha bisogno di una cosa che noi non possiamo fornire: una norma ministeriale. Continuiamo quindi a lottare per ottenerla nel corso di quest'anno. Intanto, prendiamo atto che grazie alla pressione esercitata dal Comune di Ancona, oltre che dai sindacati, dall'Anci e dai parlamentari della nostra città, il Ministero ha compreso la situazione dell'Istituto stanziando una cifra che non era affatto scontata. Un risultato che ci fa ben sperare per le trattative sulla norma necessaria al futuro dell'Istituto, che già oggi gode della presenza di un Commissario di nomina ministeriale competente e appassionato come Maria Grazia Camilletti".