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ANCONA INCENDIO SU UN FRECCIABIANCA CON 500 PASSEGGERI

POMPIERI-TRENOPrincipio di incendio ieri pomeriggio in una carrozza del "Frecca Bianca" partito da Lecce e diretto a Milano Centrale. Il fatto è accaduto attorno alle 13,45 con conseguenti scene di panico. Una persona di 86 anni è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari per problemi respiratori. Il convoglio in questione il 9818 Lecce Milano al momento dei fatti trasportava circa 500 passeggerri ed era composto da nove carrozze più il locomotore. Il principio di incendio si è sviluppato in un pannello elettrico posto nella parte posteriore della quarta carrozza non distante dal punto di passaggio con il vagone successivo. Stà di fatto che alcuni passeggeri poco più avanti di Osimo Stazione hanno iniziato ad avvertire un forte odore di bruciato provenire da un pannello posto nella parte superiore della carrozza.

A confermare che qualcosa era accaduto l'uscita del fumo da una intercapedine. All'interno del vagone si è scatenato il panico. In tanti si sono alzati per imboccare il corridoio centrale posto tra i sedili in direzione della terza carrozza del convoglio. Una vera e propria onda anomala che ha diffuso il panico in quasi tutto il treno. Alcune persone hanno preferito rimanere nel quarto vagone per cercare di capire quello che stava accadendo. Ad un certo punto un passeggero ha sfondato un finestrino nei pressi del pannello altri invece si sono attaccati al freno di emergenza. Nel frattempo il treno era arrivato alla Stazione di Varano dove si è bloccato sul terzo binario. Tra i primi ad accorrere il personale viaggiante delle Ferrovie dello Stato presente a bordo. É stato proprio il capotreno a scaricare un estintore in direzione del pannello. Tutte le persone presenti a bordo sono state invitate ad uscire dal treno. In pochi istanti il marciapiede della Stazione di Passo Varano si è riempito di gente in preda al panico. Immediata la chiamata ai Vigili del Fuoco. In pochi minuti a Passo Varano sono arrivate due autopompe di servizio oltre ad un funzionario dei Vigili del Fuoco. Il principio di incendio è stato poi spento del tutto dai pompieri sempre con l'utilizzo di un estintore. Vigili del Fuoco che hanno utilizzato anche una termocamera per ispezionare la vettura. Secondo una prima ricostruzione a scatenare le fiamme un corto ciurcuito che avrebbe poi intaccato il tubo dell'aria. Una volta rientrato l'allarme, i passeggeri sono stati invitati a risalire sul treno tranne che nella carrozza numero 4 dove hanno preso posto i Vigili del Fuoco. Un decisione presa per motivi di sicurezza proprio per dare modo al convoglio di ripartire alla volta della Stazione di Ancona. Ma i problemi purtroppo non sono finiti quì. A bordo del treno si trovava un signore di 86 anni proveniente da Bari e diretto a Milano in compagnia della badante. L'uomo per respirare è costretto a muoversi con un macchinario elettrico che gli garantisce il pompaggio dell'ossigeno. Uno strumento che può essere alimentato anche ad energia elettrica. Nonostante le due bombole di riserva, l'anziano giunto nei pressi della Stazione di Ancona si è reso conto che a causa di quanto accaduto era rimasto a secco di ossigeno. Sul posto è intervenuta l'automedica e un mezzo della Croce Gialla di Ancona. Per risolvere il problema è stato suffiuciente far accomodare il paziente in sala di attesa e attaccare la spina alla corrente.
Claudio Comirato    CORRIERE ADRIATICO