Alla presenza delle autorità italiane e di una nutrita delegazione polacca, si sono svolte questa mattina le cerimonie di commemorazione in occasione del 75° anniversario della Liberazione della Regione Marche, in particolare della città di Ancona, alla quale partecipò in modo determinante il Secondo Corpo d'Armata Polacco, agli ordini del generale Wladyslaw Anders.
Momento clou la commemorazione a Porta Santo Stefano dove sono intervenuti il Ministro Jan Józef Kasprzyk, Capo dell'Ufficio per i Reduci di Guerra e le Vittime di Persecuzioni, massime cariche istituzionali polacche, reduci di Guerra, veterani del 2° Corpo d'Armata Polacco, Maria Koc Vice Presidente del Senato, Krzysztof Kozłowski Segretario di Stato (Ministero dell`Interno), Anna Maria Anders, Senatrice, figlia del gen. Władysław Anders, Agata Ibek-Wojtasik Console, Capo dell`Ufficio Consolare dell`Ambasciata di Polonia in Roma, Cristina Gorajski Console Onorario della Repubblica di Polonia in Ancona.
Dopo il benvenuto del vice sindaco Pierpaolo Sediari, il ministro polacco Kasprzyk ha conferito la medaglia “Pro-Patria” al Comune di Ancona quale segno di riconoscenza per l'impegno profuso nel coltivare la memoria della storia polacca ed in particolare nella divulgazione della storia del 2° Corpo d'Armata Polacco del gen. Wladyslaw Anders. Tra gli interventi anche quello del partigiano 95enne, in rappresentanza dell'Anpi, Paolo Orlandini. Ha fatto seguito la benedizione delle corone da parte dell'Arcivescovo di Ancona-Osimo, Mons. Angelo Spina e la loro deposizione. Brani sono stati eseguiti dalla Fanfara dell'Esercito Polacco.
Cerimonie analoghe si sono poi svolte al Monumento allaa Resistenza al Pincio e al Cimitero del Commonwealth di Varano