L’assessore Raimondo Mondaini: «I cittadini hanno la possibilità di beneficiare di riduzioni importanti e di rateizzare gli importi».
Il Comune di Falconara lancia l’operazione ‘Rottamazione’ per i tributi comunali già oggetto di ingiunzione, beneficio che si riferisce alle ingiunzioni notificate tra il 2000 e il 2017. L’importo complessivo delle ingiunzioni emesse dall’ente locale falconarese ammonta a 10 milioni 230 mila euro e la rottamazione potrebbe interessare fino a 1.860 utenti, per un totale di 4.070 cartelle.
L’importo rottamabile, dato dal totale delle sanzioni, ammonta a 1,5 milioni di euro. Grazie alla rottamazione i cittadini che hanno ricevuto l’ingiunzione hanno la possibilità di non pagare le sanzioni, ma di versare al Comune solo la quota capitale, gli interessi e gli eventuali oneri accessori, come le spese di notifica. Tra i tributi comunali rientrano Ici, Imu, Tari e Tasi non pagate nei termini previsti, oltre alle somme dovute per violazioni al codice della strada. Per aderire occorre darne comunicazione all’ufficio tributi entro il 20 settembre e indicare anche il numero di rate in cui si vorrebbe suddividere l’importo. Sono ammesse al massimo 23 rate mensili di importo minimo di 50 euro ciascuna. Entro il 30 ottobre il Comune di Falconara risponderà agli utenti comunicando il numero di rate e l’importo.
«Abbiamo recepito le norme nazionali per la rottamazione dei ruoli nell’ottica di dare ai cittadini la possibilità di definire le pendenze nei confronti del Comune – spiega l’assessore Raimondo Mondaini, con delega al Bilancio – In questo modo gli utenti potranno beneficiare di riduzioni che possono essere importanti e usufruire della rateizzazione, che rappresenta anch’essa una agevolazione».
I moduli per aderire alla rottamazione sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Falconara.