Grave incidente al porto: muore un operaio di 33 anni.Il tragico infortunio è avvenuto questa mattina poco dopo le 7 alla banchina 23, dove un giovane addetto è stato colpito al collo da un cavo di ormeggio che si è improvvisamente spezzato. Immediato il soccorso da parte degli operatori del 118 e della Croce Gialla, ma purtroppo non hanno potuto far altro che constatare la morte del 33ennne italiano. I militari della capitaneria sono al lavoro per stabilire l’esatta dinamica della tragedia.
Tutta la comunità portuale è sconvolta da quanto è accaduto – dice Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità di sistema portuale – e si stringe con affetto e solidarietà intorno alla famiglia di Luca Rizzeri, che ha perso la vita nel porto di Ancona. Siamo attoniti che possano accadere fatti del genere, convinti che la sicurezza sul posto di lavoro non si possa barattare con niente. Quando succedono cose simili, è una sconfitta per tutti”.
Secondo Giampieri, “il miglior piano di sviluppo per il lavoro e l’economia è quello che mette la sicurezza al centro di ogni strategia”. Quanto successo, aggiunge Giampieri, “è ora al vaglio della Magistratura che attraverso la Capitaneria di porto di Ancona, e anche con il supporto dell’Autorità di sistema portuale, siamo certi farà totale chiarezza sull’accaduto e sulle eventuali responsabilità”.
Si è stabilito che nella riunione già programmata per domani pomeriggio fra Autorità di sistema portuale e Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, l’ordine del giorno sarà allargato al tema della sicurezza in ambito lavorativo.