Ancona si avvicina il "bomba day", la zona rossa sarà presidiata dalle forze dell'ordine già dal 19 gennaio, l'area comprende 86 strade per un raggio di 800 metri dal luogo dove il 17 ottobre scorso sui vecchi binari della stazione è stato rinvenuto un ordigno bellico della Seconda Guerra mondiale. La bomba sarà rimossa il prossimo 20 gennaio, il prefetto Antonio D'Acunto ha annunciato in una conferenza stampa, insieme all'assessore alla Sicurezza Stefano Foresi, il piano di evacuazione e di controllo del territorio, fugando le preoccupazioni dei 12mila residenti della zona compresa
tra i quartieri Archi, Stazione, piazza Ugo Bassi, Capodimonte e area Regione, che dovendo lasciare entro le otto della mattina del 20 le loro abitazioni temevano la visita di malintenzionati. Il prefetto, guiderà l'unità di crisi per fronteggiare l'evento, dalla sala operativa integrata dei vigili del fuoco, ha anche previsto di raddoppiare il numero delle forze dell'ordine. Ci saranno inoltre 300 volontari della Protezione Civile divisi in due turni, 50 volontari del Comune e 100 vigili urbani.